Riceviamo e pubblichiamo
La giunta Pepe è in procinto di presentare una delibera già pronta da Isidoro Fucci relativa all’acquisizione al patrimonio comunale degli alloggi ex Conca di via Galanti. Non si sa però se gli stabili in questione saranno riqualificati per uso sociale e quindi destinati all’emergenza abitativa oppure se saranno venduti per poter fare cassa e quindi inserire anche questi all’interno di un nuovo piano di rientro.
La proposta della qualifica degli stabili di via Galanti è una proposta avanzata da noi del movimento di lotta per la casa all’esplodere dell’emergenza abitativa.
Noi siamo sempre dell’opinione che in una fase di crisi come questa è dovere degli enti locali mirare al riutilizzo e alla riqualifica di stabili e strutture abbandonate anche attraverso l’acquisizione di quelle private anzichè mirare a nuove cementificazioni.
Gli alloggi di via Galanti potrebbero dare grande respiro al bisogno di case per le fasce deboli colpite dalla crisi e non solo quelli. Ci sono i 10 appartamenti che potrebbero essere liberati dallo Iacp se venisse fornita una nuova sede, magari comunale all’ente. Logica vorrebbe che le scuole potrebbero essere adibite ad uffici per accogliere lo Iacp e destinare gli appartamenti al loro uso originario. Ci sono infine ancora strutture comunali che potrebbero essere utilizzate a fini abitativi se ci fosse la volontà politica e non solo quella di fare cassa per coprire un debito che non hanno creato i cittadini.
Tra pochi mesi riesploderà nella sua drammaticità una nuova emergenza abitativa con famiglie che già da adesso stanno subendo sfratti, ci auguriamo che in quella occasione il Comune e le istituzioni locali non rispondano con l’indifferenza e con la repressione come è avvenuto nei fatti di via Episcopio.
Movimento di Lotta per la Casa