Finalmente il sipario si è alzato sulla Serie B  dopo 100 giorni di agonia. Un campionato che rischiava anche di essere annullato più per meri interessi di alcuni sfacciati Presidenti, che per oggettive ragioni di sicurezza. Finalmente dopo 100 giorni siamo tornati a vincere di nuovo una partita. Eravamo già  pronti ad urlare Pippo Vattene vista la crisi di vittorie che durava da Febbraio 🙂 . Scherzi a parte, al di la’ della battuta e degli aggettivi ormai terminati da affibbiare alla  Strega, volevo soffermarmi su un articolo assurdo che arriva dalla zona Costiera  a firma di un personaggio che non è  nuovo a simili affermazioni contro la squadra giallorossa,  rea soltanto di aver ammazzato un campionato cadetto e rea soltanto di aver riscosso consensi ad ogni livello fra gli addetti ai lavori.  Eh gia’… è evidentemente che chi ha partorito il disgustoso articolo in questione o è pieno di Falanghina o tutto è tranne che giornalista o intenditore di calcio; paragonare una squadra che si trova solo una trentina di punti dietro la capolista scrivendo di non notare particolari differenze di rosa, mettendo a confronto reparto per reparto e giocatore per giocatore significa avere solo dell’astio e del livore personale. Continua a parlare di fuorigiochi millimetrici che hanno privato la sua squadra della vittoria al Vigorito, di invasioni salernitane in terra sannita  in occasioni del derby. Al soggetto in questione andrebbe ricordato che a 3 minuti dal termine ci fu una traversa di Improta e che mentre il nostro stadio e’ a norma, permettendo quella che lui chiama invasione, il suo e’ ancora da ristrutturare se è  vero che le tifoserie ospiti sono costrette ad una visione del match non certo idilliaca  dall’ anello inferiore. Si potrebbe ribattere punto su punto ad ogni sua farneticante dichiarazione,  ma significherebbe dare anche troppa importanza ad un soggetto che con ciò che scrive, non fa altro che minare i rapporti fra due tifoserie che si stimano e si rispettano da tempo. Continuare a soffermarsi sul singolo episodio di una singola partita, rispetto all’analisi di un giudizio globale sull’intero  campionato, significa davvero non guardare al di là del proprio naso e non essere per nulla obiettivi. E se vogliamo aggiungere anche la ciliegina sulla torta, potremmo ricordare sempre al giornalista (?) costiero, che mentre la sua squadra è ormai satellite e figlia di un’altra di serie A, la nostra vive di luce propria ed indipendente e presto, su quel palcoscenico che si chiama Serie A, ci tornerà al galoppo, mentre la sua continuerà navigare nel limbo della seconda lettera dell’alfabeto. 

Ma forse oltre ad essere poco obiettivo il soggetto in questione è anche fratello del famoso smemorato di Collegno….in questi casi una cura di fosforo è fortemente consigliata.
 
Scugnizzo69