La buona accoglienza passa anche attraverso l’apertura di squarci sulla vita privata delle persone accolte negli sprar. È quanto accade nel Comune di Pesco Sannita, il cui SPRAR accoglie nuclei familiari. Famiglie formate da persone in fuga da storie di persecuzioni e sofferenze, che trovano nei nostri territori un momento di ristoro e di pace per riordinare le idee nella speranza di una vita migliore. Così Antonio, Carmela, Ella e Massimo, nato nel centro di accoglienza, sono 4 neonati che raccontano storie di rivalsa nei confronti della vita e sono il trait d’union con il territorio di cui si sentono già parte. Quattro bambini che si affacciano alla vita pieni di speranza e di tenacia. Domenica 29 Aprile riceveranno il Sacramento del battesimo presso la Chiesa del SS Salvatore a Pesco Sannita accolti dall’affetto dei cittadini, dell’amministrazione comunale e degli operatori della cooperativa sociale Il Faro che si occupa della gestione dello Sprar . Il Sindaco, Antonio Michele : sono orgoglioso della partecipazione dei miei concittadini alla vita di queste persone che per un periodo della loro vita vivranno nella nostra cittadina, conservandone per sempre memoria.
Giuseppe Tecce presidente della Cooperativa sociale Il Faro : viviamo un momento storico di straordinari mutamenti demografici. Migliaia di persone si sono spostate dalle zone più povere e problematiche del pianeta verso l’Europa in cerca di una vita migliore o semplicemente della possibilità di restare in vita. Ciò che essi oggi sono rappresenta ciò che era la diaspora del popolo italiano appena 100 anni fa. A partire dalle 17.30 in occasione dei festeggiamenti per i battesimi ci sarà un momento di apertura della struttura a tutti i cittadini che vorranno festeggiare i lieti eventi, e che vorranno approfondire la conoscenza degli ospiti della stessa , perché solo attraverso la conoscenza diretta si possono superare le barriere poste dalla paura della diversità.
Rosa Lignelli, coordinatrice dello SPRAR di Pesco Sannita: “Saremo lieti di mostrare lo SPRAR, spiegando come è organizzata la vita al suo interno, permettendo una interazione con le persone che ci vivono, con gli operatori e dando anche modo di poter assaggiare qualche piatto tipico dei luoghi di provenienza degli ospiti. La buona accoglienza è fatta di piccoli gesti e di grande solidarietà, che il piccolo comune di Pesco Sannita possiede in gran quantità”.