Montipò – Corre un paio di rischi in special modo nel primo tempo, ma trova prima Viola de poi Tuia che lo aiutano a tenere inviolata la sua porta con salvataggi importanti. Per il resto lavoro di ordinaria amministrazione. 6
Antei – Inzaghi lo ripropone come terzino destro per far riposare capitan Maggio e lui offre nell’inedito ruolo una prestazione sontuosa grazie anche ad una brillante condizione fisica. Gioca con grande determinazione e applicazione. Esce tra le lacrime e gli applausi dell’intero stadio per un infortunio che costituisce la fotografia esatta di una carriera incredibilmente sfortunata. Per lui ennesima stagione finita in anticipo. Senza questi contrattempi militerebbe sicuramente in azzurro… In bocca al lupo Luca. 8
Tuia – L’ex granata è sicuramente una delle invenzioni di questa stagione. Arrivato l’anno scorso e considerato un oggetto misterioso a causa di infortuni lunghi ed a catena quest’anno sta dando prova di una immensa bravura come tempismo, come difensore e goleador… Implacabile lo stacco aereo nonostante non sia altissimo. Una grande scommessa, vinta, del ds Foggia. Tra i migliori anche contro i marchigiani. 7
Caldirola – Indubbiamente è uno dei leader di questa squadra. Sempre sul pezzo. Non stacca mai la spina ed è perennemente pronto a fare la guerra con gli attaccanti avversari. Lo specchio della sua abnegazione al 93′ con il Benevento in vantaggio per 3-0 lui è nell’area di rigore dell’Ascoli a cercare fortuna… 6.5
Letizia – Gioca con una semplicità disarmante. In difesa fa delle cose incredibili e quando scende palla al piede apre varchi devastanti nelle difese avversarie. E’il classico uomo in più. Addirittura nella ripresa di testa salta più in alto di Scamacca alto 195 centimetri. Crediamo di non dover aggiungere altro. Chapeau freccia di Scampia sei da massima serie. 7
Tello – Un gran correre quello del colombiano schierato finalmente nel suo ruolo più congeniale. Disciplinato tatticamente evita le scorribande offensive per non lasciare il centrocampo sguarnito. Ci rimane male per la sostituzione, comunque la sua pagella è più che positiva. 6
Schiattarella – E’il ragioniere del centrocampo giallorosso, ma non brilla come al solito. Sarà per la partita ravvicinata, visto che si è giocato solo giovedì scorso, non sembra molto lucido e nella fase cruciale del match perde numerose e velenose palle in uscita. Chiaramente con l’esperienza che si ritrova e grazie al fatto che gioca in una vera corazzata riesce a cavarsela limitando problemi 6
Viola – Semplicemente immenso. Senza nulla togliere ad un collettivo davvero di livello superiore e dalla mentalità vincente, lui è il simbolo. Trasformato in mezzala sinistra per far posto a Schiattarella nel nuovo ruolo è diventato ancora più decisivo. E’nel pieno della maturità tecnico-fisica e sta disputando in assoluto il migliore campionato della sua carriera. Classe, grinta, corsa, altruismo, generosità, spirito vincente, un mix davvero fantastico quello del calabrese. 7
Kragl – Col Frosinone così così, a Verona in panchina e con l’Ascoli di nuovo a galleggiare. Probabilmente ha bisogno di riposare, ma naturalmente quel sinistro è sempre micidiale infatti disegna lui la parabola per il gol iniziale di Tuia che mette un incontro non semplice in discesa. 6
Sau – Segna in un solo tempo, anzi in 30 minuti più gol dell’intero girone d’andata. Si porta il pallone a casa e dimostra ancora una volta di essere una prima punta che in area non fallisce e sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. In crescita fisica ma soprattutto psicologica dopo che per tanti era un ex a causa di infortuni muscolari a catena. 8
Coda – Fallisce qualche gol di troppo e rispetto alle precedenti prestazioni riesce ad incidere meno del solito nell’economia del gioco. Insomma non è stata una serata particolarmente esaltante per l’attaccante di Cava de Tirreni. In questa occasione il voto è di stima anche perchè chiude il bottino di reti dell’andata al di sotto della media. 6
Hetemaj – Come sempre preziosissimo. Riesce a tamponare bene la manovra ed a proporsi stavolta anche per delle sortite offensive. 6
Maggio – Prende il posto dello sfortunato Antei e subito è decisivo sia in fase difensiva che nelle sue irresistibili proiezioni offensive. Giocatore di altissimo livello. 6.5
Volta – ng
Ascoli: Leali 5.5; Andreoni 5.5, Brosco 6, Gravillon 5.5, Padoin 6; Gerbo 5.5, Petrucci 5.5, Cavion 6.5; Brlek 5; Da Cruz 5, Ardemagni 5.5, Troiano ng, Scamacca 5.5, Rosseti ng