IMG_1245Entro il prossimo mese di aprile comincerrano i lavori di ricostruzione del ponte sulllo Jenga, in località Asciello di Cautano, sulla strada provinciale vitulanese. Il tempo stimato per il completamento è di sei mesi e pertanto, entro l’autunno, la provinciale Vitulanese tornerà ad essere percorribile. Rifare il ponte, distrutto dall’alluvione del 2015, costerà circa 1,2 milioni di Euro.
E’ quanto si è appreso stasera presso la Sala Consiliare di Cautano nel corso di un incontro con i Sindaci e i cittadini della Vallata Vitulanese, cui ha preso parte il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci. Convocata dal sindaco di Cautano Giuseppe Fuggi, la riunione ha visto la partecipazione anche degli ingegneri del Settore Tecnico della Provincia Michelantonio Panarese, Salvatore Minicozzi e Filippo Iadanza responsabili degli interventi sulla viabilità provinciale vitulanese.
L’intervento per il ripristino dell’infrastruttura sullo Jenga è finanziato dal Commissariato straordinario per l’emergenza alluvione del 2015, istituito dal Governo per il ripristino delle opere pubbliche distrutte da quella calamità. Secondo le norme vigenti, il Commissariato aveva affidato alla Provincia la gestione dei fondi stanziati, conservando la supervisione sugli atti amministrativi conseguenti tra i quali gli adempimenti connessi alla individuazione delle Imprese per le gare d’appalto dei lavori. La Provincia, ente gestore, aveva indetto la procedura di gara su una “short list” individuata e predisposta dallo stesso Commissariato, ma la stessa gara era stata bloccata da un contenzioso sollevato da uno dei Soggetti partecipanti. Una recente sentenza del Tar ha consentito agli Uffici della Provincia di poter dare il via libera formale ai lavori: infatti il verdetto è stato recepito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e, pertanto, è divenuto esecutivo. La ricostruzione del ponte Jenga consentirà di superare la grave condizione di isolamento che affligge le comunità della Vallata. Questa strada, infatti, è l’unica che collega i centri del comprensorio; la sua chiusura obbliga gli abitanti della zona a tortuosi giri su una strada comunale alternativa, la Luciarco, inadatta a sopportare i volumi di traffico che vengono a crearsi.
Nel corso del dibattito sono intervenuti, dopo il primo cittadino di Cautano, anche i sindaci di Campoli Monte Taburno, Tocco Caudio, Foglianise e Castelpoto che hanno illustrato le pesanti criticità della viabilità provinciale ed i problemi che affliggono i cittadini, le attività commerciali ed imprenditoriali del comprensorio tutto.
Il Presidente della Provincia, presa nota dei problemi elencati, ha dichiarato: “Assumo l’impegno politico di vigilare sul corretto andamento delle procedure e sulla rapida conclusione dei lavori.  Tornerò qui alla fine dell’estate per l’inangurazione dle nuovo ponte”.