“Si tolsero i trofei dell’arco di Trajano per adornare questo monumento (l’Arco) eretto a Costantino… Trista riprova della corruzione del cuore e delle arti”: questo si denunciava in “Biblioteca Italiana o sia giornale di Letteratura scienze ed arti”, edito a Milano nel 1828.
A proposito dell’Arco beneventano, che quest’anno, completamente dimenticato dalle istituzioni, festeggia i suoi primi 1900 anni, così annotava l’archeologo sannita Almerico Meomartini: “Il monumento, quindi, è quasi intero, solo mancando probabilmente sulla cimasa dell’attico uno zoccolo, su cui forse potevano esistere il cocchio trionfale nel centro e le statue delle vittorie o i trofei agli angoli”.
Per fare chiarezza sul mistero della quadriga scomparsa e delle due statue che l’affiancavano, ricomparse recentemente in un disegno del 1562 e in un sesterzio dedicati a nostro Arco, il gruppo ISIDEA – guidato dal presidente Rito Martignetti – ha organizzato un articolato convegno multimediale, che si terrà venerdì 23 maggio 2014, alle 17:00, presso la Biblioteca provinciale “A. Mellusi” al Corso Garibaldi.
Dopo la proiezione di un filmato sull’Arco di Traiano curata da Carmen De Luca, presidente di Areca Onlus, relazioneranno lo scrittore Rosario Del Vecchio ed il prof. Marcello Rotili della Seconda Università di Napoli. Coordinerà Rito Martignetti, presidente di ISIDEA. A conclusione del convegno, sarà avviata una raccolta di firme per lo spostamento della statua di Traiano, collocata attualmente in prossimità della Rocca dei Rettori, rilanciando un’intuizione dello storico Alfredo Zazo, il quale vedeva posizionato l’Imperatore davanti al suo Arco ad indicare con il braccio alzato la via Traiana.