L’iniziativa ‘Gesesa illumina la storia del Sannio’ è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Mosti, dal sindaco Clemente Mastella, dai vertici dell’azienda che si occupa del servizio idrico, Luigi Abbate e Piero Ferrari, e dalla presidente dell’Unicef, Carmen Maffeo.
“Si tratta di un progetto intrigante – ha spiegato Mastella – che si innesta perfettamente nell’idea di Natale solidale che il Comune ha voluto realizzare con “Streghe in Luce”’. L’illuminazione, infatti, rientra in un progetto più ampio di responsabilità sociale che Gesesa ha voluto attivare. “Pensiamo che la cultura si la chiave per lo sviluppo del futuro, ha commentato il presidente Abbate, che ha così proseguito: “Insieme all’illuminazione dei nostri monumenti, attiveremo una serie di campagne di sensibilizzazione per l’utilizzo consapevole dell’acqua pubblica nelle scuole. L’intenzione è quella di legare il nostro nome in maniera indissolubile con il territorio”.
La valorizzazione del patrimonio artistico, inoltre, sarà garantita anche dalla presenza di due totem informativi e dai codici Qr. Le postazioni – una dedicata a Traiano e l’altra al duca Arechi II – permetteranno discoprire la storia dei monumenti grazie a testi che sono stati tradotti in tutte le lingue della Comunità Europea. Dagli alunni del liceo “Guacci”, e nel linguaggio Braille. L’illuminazione dei due monumenti avverrà nella giornata di domani: alle 17 l’appuntamento è all’Arco di Traiano, mentre alle 18 i fari saranno puntati sulla chiesa patrimonio Unesco. Il progetto può contare sul supporto di Acea – socio di Gesesa – che vanta un’esperienza internazionale nel campo dell’illuminotecnica, sia a Roma che in molte altre città del mondo.