Il derby con il Napoli è ormai alle porte. Filippo Inzaghi domani non potrà essere in panchina al Diego Armando Maradona a causa della squalifica che ha fatto seguito al rosso rimediato contro la Roma, ma si attende comunque tanto dai suoi: “Voglio che la squadra abbia lo spirito giusto e creda nella possibilità di sovvertire il pronostico”, ha dichiarato in conferenza stampa. Diversi i discorsi affrontati, dall’avversario alla condizione dei suoi.
Difesa e condizione – “Abbiamo affrontato molto bene le ultime due partite con Roma e Bologna, domani avremo di fronte una grande squadra. Perdiamo Glik, un giocatore molto importante, ma abbiamo validi sostituti. Ho Foulon, Tuia e Caldirola: uno dei tre andrà in panchina ma potrà darci una mano durante la gara. Decido in base a come stanno i miei giocatori, è chiaro che Barba e Foulon hanno caratteristiche diverse ma stanno bene entrambi. Abbiamo ancora qualche ora per valutare”.
Impresa – “Fare risultato pieno con queste grandi squadre molto difficile, quasi impossibile, è bene che ce lo mettiamo in testa. Quello che mi interessa più di ogni altra cosa è l’atteggiamento della mia squadra, il fatto che sia propositiva e che provi a sovvertire i pronostici. Al di là che si vinca, si perda o si pareggi è questa la cosa più importante”.
Energie – “Sicuramente avremo bisogno di qualche avvicendamento nel corso di queste tre gare, ma grazie ai cinque cambi possiamo permetterci rotazioni anche in partita. Abbiamo validi sostituti, dispiace non avere Improta e Glik, sono assenze che pesano”.
Stile di gioco – “Credo che ci voglia sempre un equilibrio. Quando possiamo usiamo anche noi la costruzione dal basso, ma quando non si può è giusto buttare la palla avanti. Dà dei vantaggi ma non siamo neanche pazzi a giocare uomo contro uomo”.
Avversari – “Il Napoli ha un attacco che è tra i migliori del campionato, due settimane fa ha battuto la Juventus, non va dimenticato. Sappiamo che quando siamo al top possiamo sovvertire i pronostici, sperando tuttavia che il Napoli al tempo stesso non sia al meglio”.
Spogliatoio– “A Bologna avevamo fatto una grande partita, e quella prestazione ci ha aiutato ad affrontare anche la Roma. La difficoltà della serie A è proprio vincere le partite, vogliamo tornare a farlo al più presto. Mancano 15 finali, vogliamo raggiungere il nostro grande sogno”.
Derby – “Sarebbe una grandissima soddisfazione per parlare di sfida equilibrata, i tempi però credo che non siano ancora maturi per parlare in questi termini. Speriamo di renderla equilibrata con il lavoro, un girone fa è andata proprio così. Fummo puniti da un capolavoro di Insigne e da giocate dei singoli. Avremo poco da perdere, voglio che la squadra abbia coraggio per mettere in difficoltà il Napoli”.
Reparto offensivo – “Posso dire che ho davvero l’imbarazzo della scelta in alcune zone del campo. Posso scegliere, vedremo se partire con un giocatore meno offensivo davanti o schierare Roberto Insigne. Ci sono giocatori che si divideranno queste due partite, con l’allenamento di oggi valuterò”.
D’Angelo – “Non ci saranno problemi per lui perché lo staff è la mia forza. Dispiace non essere in panchina in uno stadio del genere e in un derby così, ma siamo in una botte di ferro, lui è il mio braccio armato e so quanto può dare alla squadra. La mia assenza non si sentirà”.
Mentalità – “Andremo al Maradona per giocarcela come sempre, ribattendo colpo su colpo senza perdere la nostra fisionomia. Se pensassimo solo a difenderci non faremmo mai risultato. Abbiamo un’identità precisa e vogliamo mantenerla, servirà la partita perfetta”.
Gattuso – “E’ un ottimo allenatore, ha una grande squadra e un ambiente straordinario alle spalle. Lo avrei salutato volentieri, dispiace non essere in panchina. Sono sicuro che il Napoli andrà in Champions League visto che non avrà più impegni nelle coppe”.