Federico Barba  nelle prossime ore diventerà giallorosso ufficialmente. Il ds Foggia dopo il ko di Tuia ha dovuto accelerare i tempi con i turchi che hanno fatto una richiesta esorbitante per Alin Tosca chiudendo dunque ogni possibilità di trasferimento già da adesso in Italia anche se il giocatore a giugno sarà libero a parametro zero e spera di coronare il sogno di reindossare la maglia giallorossa. Barba è un profilo di alto livello anche in proiezione della massima serie e costituisce un interessante investimento effettuato dalla società giallorossa che dal Chievo lo scorso agosto ha già preso Hetemaj. Su di lui in passato anche Napoli, Roma e addirittura Juventus per la duttilità e la fisicità. Ha militato anche nelle nazionali giovanili. Difensore nato a Roma l’1 settembre 1993, alto 188 cm e peso 77 kg.. Nell’Empoli alla corte di Sarri la sua esplosione per poi passare allo Sporting Gijon in Spagna per poi fare ritorno in Italia con il Chievo Verona proprietario del cartellino. Questa estate viaggio verso la Spagna nel Real Valladolid dove ha giocato cinque gare finora. Questo il suo profilo: “Roccioso difensore centrale, intelligente tatticamente, efficace negli anticipi e nel gioco aereo. Mancino di piede, in caso di necessità può adattarsi a terzino lungo l’out laterale sinistro, disimpegnandosi in entrambe le fasi di gioco”. 

Finalmente, intanto, dopo anni di silenzio arriva un bollettino medico su atleti calciatori infortunati. Eccolo: “Il Benevento Calcio comunica che gli atleti Alessandro Tuia ed Andres Tello sono stati sottoposti, in giornata, ad esami strumentali in risonanza magnetica nucleare alla gamba sinistra per i postumi dei rispettivi traumi indiretti riportati nella gara di domenica sera. Entrambi gli atleti non saranno disponibili per la prossima gara ufficiale e saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti ad inizio della prossima settimana che delineeranno con maggiore precisione i tempi di recupero per la completa ripresa dell’attività agonistica”. La sensazione è che si tratti di una forte contrattura o l’inizio di uno stiramento, pertanto lo stop potrebbe aggirarsi tra le tre e le quattro settimane. A parte Cittadella i due sono in forse, dunque, anche per il derby della domenica successiva contro la Salernitana. A questo punto Gyamfi diventa incedibile e per quanto riguarda il centrocampo stessa cosa dicasi per Del Pinto anche se quest’ultimo sembra ai margini del progetto tecnico di Pippo Inzaghi.