A conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, coordinato dalla Procura della Repubblica di Napoli, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Massimiliano Zito, per il reato di traffico illecito organizzato di rifiuti e gestione non autorizzata di rifiuti.
Già nell’ottobre 2012, nell’ambito di questa stessa indagine, furono denunciate 60 persone e una vasta area nella zona industriale di Gricignano d’Aversa fu sottoposta a sequestro, perché utilizzata come discarica abusiva sempre da Massimiliano Zito, sulla quale erano state rinvenute oltre 200 tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, provenienti da imprese del nord Italia con la denuncia di quattro soggetti originari del napoletano.
Nel marzo scorso, i militari del Nucleo, ipotizzando che il soggetto avesse continuato le attività illecite senza le autorizzazioni dovute per il recupero e il riciclaggio di materie plastiche, si sono recati presso la sede operativa di una società beneventana , dove hanno rinvenuto un notevole quantitativo di rifiuti depositato all’interno di un sito e sull’area circostante. Per cui hanno proceduto al sequestro di un’area di circa 10.000 mq sita in San Salvatore Telesino, 1600 quintali di rifiuti, nonché un capannone di circa 2000 mq.