Scena da "Focaccia Blues"

Scena da “Focaccia Blues”

Ancora un fine settimana di appuntamenti per il Forum Universale delle Culture Napoli e Campania – Città di Benevento, evento allestito in collaborazione con Slow Food Campania, l’Associazione Nazionale delle Città del Vino e la Fondazione ITS BACT – e dai soggetti componenti la Consulta degli operatori della Cultura e del Turismo di Benevento .
L’associazione Luidig, per domani, proporrà due proiezioni a Palazzo Paolo V. la prima (ore 18,30), riguarderà “Focaccia Blues – Storia della focaccia che si mangiò l’hamburger”, diretto dal pugliese Nico Cirasola e, la seconda (ore 20), “Un tocco di zenzero” di Tassos Boulmetis.

“Focaccia Blues” è un lungometraggio “made in Puglia” che mescola i fatti reali con i veri protagonisti a una parte di fiction in cui appaiono anche Michele Placido, Nichi Vendola, Lino Banfi e Renzo Arbore. Tutto è accaduto qualche anno fa ad Altamura, località in provincia di Bari famosa per il suo pane e per le focacce. E’ lì che il colosso McDonald’s ha aperto uno dei suoi ristoranti. Rispettando quegli stessi criteri di marketing che hanno imposto e diffuso il marchio in tutto il mondo. E quindi ignorando del tutto quel piccolo negozio, con una sola vetrina, di cui non acquisisce la proprietà. Quel locale è in mano a Luca Di Gesù che, armato di pane, focacce, pomodori e olio d’oliva, senza fretta ma inesorabilmente è riuscito ad avere la meglio sul colosso costringendolo a chiudere.

“Un tocco di zenzero”, invece, assume come valori fondanti quelli della cucina come metafora della vita. Il cibo e la cucina, infatti, sono il veicolo tramite il quale raccontare l’amore di una gente per la propria terra, per i propri valori. La famiglia di Fanis si trova nella difficile situazione di essere una famiglia greca di Costantinopoli, quando i rapporti tra Turchia e Grecia sono tutt’altro che buoni. Il piccolo Fanis è costretto a emigrare, ma anche una volta grande, il filo invisibile che lo lega alla sua terra, ma soprattutto al suo amato nonno, Vassilis, mai più rivisto dall’epoca dell’espatrio, rimane saldo nel suo cuore e, verrebbe da dire, nelle sue papille gustative.

Venerdì 6 giugno, inoltre, il cartellone prevede per le ore 18, un Laboratorio del Gusto sul tema “I prodotti della piccola pesca e l’olio extravergine di oliva”. L’incontro, a ingresso libero, si terrà presso l’Olioteca di Palazzo Paolo è sarà condotto da Antonio Puzzi, Project Manager di Slow Food Campania, con abbinamenti anche con la mozzarella di bufala campana.

Alle ore 18,30, nuovo appuntamento con la Compagnia Stabile Solot che, al Mulino Pacifico, porterà in scena “Pane e Olio”. Si tratta dell’esaltazione di due ingredienti fondamentali; in particolare, il secondo, che è alimento principe della Dieta Mediterranea (patrimonio immateriale dell’Unesco), scritto, diretto e interpretato da Michelangelo Fetto. Uno spettacolo seducente che, nel suo percorso, prevede anche una degustazione finale. Con Fetto anche Antonio Intorcia e Massimo Pagano.
Alle ore 19, infine, a Palazzo Paolo V per le Espressioni culturali ci sarà Fermenti sonori.
E’ tutto pronto, inoltre, per la seconda cena spettacolo nel chiostro di Santa Sofia. Il format di learning event, di apprendimento multisensoriale e multidisciplinare, ideato dalla Fondazione ITS BACT, metterà in scena il paradigma concettuale paesaggio–cibo–salute, alla base della “dieta mediterranea”, stile di alimentazione e stile di vita, bene culturale immateriale, patrimonio Unesco.
Dopo la giovane chef Marianna Vitale, sabato 7 toccherà a Giuseppe Iannotti – Ristorante Kresios e, il 22 giugno, a Danilo Di Vuolo – Hotel Scrajo Terme Wellness & Spa.

Ogni portata avrà un percorso di approfondimento scientifico su storia/tradizioni/cultura dei luoghi di provenienza di materie prime e ricette, nella suggestiva ambientazione “bene culturale materiale”, del Complesso monumentale di Santa Sofia.

Il costo delle cene spettacolo è 25 euro (20 euro ridotto Under 26 anni/ Over 65). La biglietteria per la prevendita (0824 1740835), presso Palazzo Paolo V, è aperta dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 16 alle 18.
Per altre informazioni si può telefonare (0824 1740835), presso Palazzo Paolo V, che è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16 alle 18; sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 18 alle 21.

La biglietteria, invece, è aperta da giovedì dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 18 alle 21. Dal venerdì alla domenica prevendita dalle ore 11 alle 13 e botteghino un’ora prima dell’evento presso la location interessata. L’Olioteca è aperta dalle ore 11 alle 13 e dalle 18,30 alle 21; mentre, l’Enoteca, è aperta dalle 18,30 alle 22. Tutte le degustazioni sono gratuite.
Il Forum Universale delle Culture è presente con un profilo su Facebook, oltre ad avere un sito internet (www.forumculturebenevento.it).