Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento sta dando esecuzione ad un’ordinanza di sequestro di beni emesso da Tribunale di Benevento per circa 160.000 euro in materia di usura.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta a seguito della condanna di 12 soggetti, avvenuta in data 29 settembre 2014, nell’ambito delle indagini condotte dai Carabinieri di Cerreto Sannita, nella cosiddetta operazione ‘Anaconda’.
Il sequestro di beni è stato disposto all’esito degli accertamenti patrimoniali, delegati al nucleo di Polizia Tributaria di Benevento ed ha riguardato beni per un valore di circa 160.000 euro, cioé l’importo complessivo degli interessi usurai applicati ai prestiti illeciti concessi.
Il Tribunale di Benevento, ritenendo fondata la richiesta della Procura, ha disposto il sequestro di beni “di cui il reo ha la disponibilità anche per interposta persona, per un importo pari agli interessi o vantaggi o compensi usurari, in conformità di quanto previsto dall’ultimo comma dell’articolo 644 del Codice Penale”.
Tale ultima operazione dimostra l’elevatissimo livello di attenzione che l’Autorità Giudiziaria e le Forze di Polizia locali hanno nei confronti del fenomeno, purtroppo sempre più dilagante, dell’usura e, ancora una volta, si sottolinea come la sinergia fra i vari apparati dello Stato possa riuscire in maniera efficace ad assestare un duro colpo alla criminalità, soprattutto con riguardo a reati così abietti come l’usura.