Quindici nuove isole ecologiche arricchiranno il sistema di raccolta differenziata in altrettanti Comuni sanniti. La Direzione generale per l’Ambiente della Regione Campania ha pubblicato la graduatoria definitiva che approva i progetti presentati in risposta al bando emanato nel novembre 2013. Su 30 istanze presentate sui 78 Comuni (il capoluogo era escluso) solo due sono state scartate. Infatti non sono stati ammessi all’istruttoria per vizi formali Torrecuso e Paduli.
In realtà in totale i progetti ammessi sono 28, contando anche le 13 domande ritenute valide tecnicamente ma con un punteggio sulla qualità non abbastanza alto da accedere alle risorse disponibili. Tuttavia potranno essere riammessi se la Regione deciderà di ampliare i fondi. Cosa peraltro molto probabile.
Ecco l’elenco degli ammessi, il tipo di intervento e il finanziamento ammesso:
- Airola (nuova realizzazione), contributo richiesto 150mila euro;
- Apice (nuova realizzazione), 150mila euro;
- Calvi (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Faicchio (ampliamento),47mila euro;
- Puglianello (nuova realizzazione), 95mila euro;
- San Salvatore Telesino (nuova realizzazione), 95mila euro;
- Castelvenere (nuova realizzazione), 95mila euro;
- Frasso Telesino (nuova realizzazione) 95mila euro;
- Cerreto Sannita (ampliamento), 47mila euro;
- San Lupo (nuova realizzazione), 95mila euro;
- Colle Sannita (nuova realizzazione), 95mila euro;
- Circello (ampliamento), 47mila euro;
- Pietrelcina (ampliamento), 44mila euro;
- San Martino Sannita (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Pago Veiano (nuova realizzazione), 95mila euro.
Sei sono i progetti per impianti ex novo ammessi e non finanziati:
- San Leucio del Sannio (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Arpaise (nuova realizzazione), 99mila euro;
- San Nazzaro (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Ponte (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Paupisi (nuova realizzazione), 100mila euro;
- Campoli del Monte Taburno (nuova realizzazione), 100mila euro.
Sette i progetti di ampliamento ammessi e non finanziati:
- Sant’Arcangelo Trimonte (ampliamento), 50mila euro;
- Cusano Mutri (ampliamento), 47mila euro;
- Montefalcone di Val Fortore (ampliamento), 50mila euro;
- San Nicola Manfredi (ampliamento), 50mila euro;
- Ceppaloni (ampliamento), 50mila euro;
- Foiano di Val Fortore (ampliamento sistema mobile), 50mila euro;
- Pontelandolfo (ampliamento), 50mila euro.
Le isole ecologiche sono un pezzo fondamentale per la logistica del ciclo integrato dei rifiuti. Sono il luogo attrezzato presso il quale i cittadini possono depositare direttamente rifiuti riciclabili, pericolosi, elettronici e ingombranti. Quasi tutto, tranne l’umido ovviamente. I sindaci che hanno avuto la lungimiranza di approfittare di questi fondi potranno offrire così un servizio in più ai cittadini, creando economie nella gestione.