m5sS’intensificano le iniziative del M5s per spingere l’Unione Europea  ad occuparsi dell’emergenza Terra dei fuochi.
Ieri mattina, infatti, tutti i 17 portavoce eurodeputati pentastellati hanno firmato un’interrogazione urgente al Parlamento europeo per chiedere alla Commissione Europea quali misure intende intraprendere nei confronti dell’Italia affinché metta in atto una reale azione di monitoraggio e bonifica della Terra dei fuochi e per sapere qual’è lo stato di avanzamento delle bonifiche dei siti contaminati cofinanziate dal Fesr e previste dal Piano bonifiche della Regione Campania.

“Negli ultimi anni – scrivono nell’interrogazione gli eurodeputati del M5s – è emersa in tutta la sua drammaticità la gravissima contaminazione ambientale di un’ampia zona della regione Campania, tuttavia lo Stato italiano e le istituzioni locali non stanno prendendo le adeguate contromisure al fine di contrastare il problema e condurre operazioni di bonifica sul territorio.
Considerato che le già esigue risorse stanziate per la sorveglianza militare dei terreni sono state dirottate verso la vigilanza dell’Expo di Milano e che con la sentenza di novembre 2014 C-385/13, la Corte di Giustizia europea ha respinto definitivamente il ricorso dell’Italia contro il mancato pagamento, da parte della Commissione europea, di una parte dei fondi strutturali Ue che nell’anno 2000 erano stati destinati alla Campania per contribuire alla predisposizione di un sistema regionale efficace di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ci aspettiamo che l’Europa prenda dei provvedimenti immediati e che fornisca delle risposte chiare e concrete.”

“Le drammatiche problematiche ambientali e sanitarie della Terra dei fuochi sono una priorità assoluta per il M5s – ha detto Piernicola Pedicini, primo firmatario dell’interrogazione. Non ci fermeremo fin quando non otterremo dei risultati concreti a favore dei cittadini campani residenti in quei territori. Il M5s è pronto a fronteggiare la propaganda di Renzi che alla Camera non ha fatto approvare il decreto di legge sugli ecoreati ed è pronto a ‘combattere’ contro le lobby presenti a Bruxelles e le incapacità dimostrate dalla Regione Campania”.