Mercoledì 25 aprile 2018 si svolgerà nella Città di Benevento la manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci e altre Assiociazioni, per onorare i caduti della Resistenza, il cui tema è “Destinazione Costituzione: Antifascimo, Pace, Uguaglianza”.
Quest’anno si celebra il 73° anniversario della Liberazione dal regime fascista e dalle truppe naziste.
“Sarà, ancora una volta, una Festa di pace, di libertà e di unità nazionale – scrive Fioravante Bosco, segretario aggiunto della Uil Avellino/Benevento -. In 73 anni sulla Festa della Liberazione è stato detto e scritto di tutto. Decine di migliaia di discorsi hanno ricordato e commemorato i tanti caduti per la libertà: partigiani, militari e civili. In tanti – prosegue Bosco – ritengono che la Festa del 25 aprile sia ormai passata di moda, perché molti anni sono passati da quando venne proclamata la Liberazione dal nazi-fascismo. Invece, celebrare il 25 aprile è anzitutto un dovere, così come è un dovere mantenere ben saldo il suo significato, per riaffermare che esso segna la vittoria dei valori della Resistenza sulle brutture del fascismo, ma anche dei valori di libertà, di uguaglianza e di solidarietà rispetto alla logica oppressiva di quella tragica dittatura. Il 25 aprile dovrà restare la Festa di tutti gli italiani che si riconoscono nei valori della nostra Costituzione, la più bella del mondo come sempre ci ricordiamo di definirla. Celebrare il 25 Aprile è un diritto di tutte le cittadine e i cittadini liberi, che proprio in questi momenti di estrema gravità economica e sociale per il nostro Paese, devono rivendicare con forza i principi fondanti sanciti dalla Costituzione: lavoro, pace, solidarietà e giustizia sociale”. “È importante rivolgersi alle nuove generazioni – conclude Bosco -, perché altrimenti si rischia di perdere la memoria, che in questo caso porta con sé una serie di valori imprescindibili per diventare buoni cittadini italiani ed europei. Credo sia fondamentale trasmettere in primo luogo i valori che animarono i protagonisti della Resistenza e che confluirono poi nella nostra Costituzione, che è in vigore da settant’anni ed è più viva che mai, anche se troppo spesso i suoi principi vengono disattesi e traditi”.