LICEO 1La Uil comunica che lo scorso 13 luglio, il Sottosegretario di Stato per l’Interno, Domenico Manzione, ha mandato al responsabile immigrazione dell’Anci, Matteo Biffoni, la copia di un appunto interno del Dipartimento di Pubblica Sicurezza in cui vengono date precise indicazioni alle questure sul non pagamento della sovrattassa, finora dovuta in fase di rinnovo del permesso di soggiorno. Malgrado la riluttanza del governo Renzi ad ammettere formalmente la cancellazione della sovrattassa, le autorità preposte hanno dunque doverosamente preso tutte le decisioni necessarie a rispettare la sentenza del Tar del Lazio che, lo scorso 24 maggio, ha annullato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 ottobre 2011, concernente il ‘Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno’. Nell’appunto del Viminale si spiega che in ottemperanza alla sentenza del Tar, il 23 giugno scorso è stato aggiornato il sistema Stranieri Web, cioè il programma informatico per il rilascio e il rinnovo dei permessi utilizzato dalle Questure. L’aggiornamento “Consentirà la lavorazione delle pratiche depositate, anche se prive del pagamento del contributo, a decorrere dal 24 maggio scorso”. Viene anche data indicazione agli uffici preposti perché “Provvedano sia alla completa lavorazione delle istanze, soprassedendo alla verifica del pagamento del contributo, sia alla successiva richiesta di emissione/produzione del relativo permesso di soggiorno”. Infine, è già possibile “L’invio in produzione del titolo di soggiorno con il solo importo del costo del permesso di soggiorno elettronico equivalente a euro 30,46”.

“Ricapitolando – afferma Fioravante Bosco – chi chiede il rilascio o rinnovo del permesso ormai deve versare 30,46 euro con un bollettino postale sul conto corrente n. 67422402 intestato al ministero dell’Economia e delle Finanze, causale: Importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico. Sarà necessario aggiungere una marca da bollo da 16 euro e pagare i 30 euro per il servizio di Poste Italiane. Per un totale di 76,46 euro, e nulla più”.