logo-cub“Il comune di Benevento ha affidato frettolosamente il servizio mensa scolastica alla Quadrelle 2001, ma adesso frena e impiega sette giorni solo per chiedere all’Inps di verificare il versamento dei contributi”, con queste parole, Marcelo Amendola, segretario nazionale Cub, apre la missiva con cui affronta il tema Mensa Benevento.

“Lo scorso 26 settembre – prosegue – il comune di Benevento ha affidato in tutta fretta, il servizio di mensa scolastica alla cooperativa Quadrelle 2001 che già lo ha gestito per l’ultimo anno scolastico tra polemiche e proteste fino alla rescissione anticipata per violazioni contrattuali.
La ditta ha presentato all’Ente il Durc (Documento Unico Regolarità Contributiva ) per attestare il regolare pagamento dei contributi. Invece, il sindacato Flaica Uniti Cub, venerdì scorso, 30 settembre, ha segnalato al Comune di Benevento che non risultano versati per intero da parte della cooperativa avellinese i contributi obbligatori a 14 dipendenti addetti al servizio. Il sindacato ha chiesto quindi all’Ente di effettuare le dovute verifiche perché la mancanza di tali contributi comporta la revoca dell’affidamento provvisorio. L’amministrazione guidata dal sindaco Mastella,
che prima ha annunciato l’avvio del servizio dal 1° ottobre, poi ha rinviato al 10 ottobre e infine al 17 ottobre, solo questa mattina ha inviato alla Direzione Provinciale dell’Inps di Benevento e per conoscenza alla Flaica Uniti Cub, la seguente richiesta: “si comunica che il Comune di Benevento
ha affidato provvisoriamente il servizio di ristorazione scolastica alla ditta Quadrelle 2001 s.c.s., già affidatario del servizio dal dicembre 2015. Da verifica effettuata il Durc della citata ditta risulta regolare fino all’uno novembre 2016. Si chiede, pertanto, alla luce di quanto comunicato dal
sindacato Cub Campania se la ditta ha versato regolarmente i contributi previdenziali obbligatori a favore dei dipendenti indicati nella riportata pec. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro”; richiesta firmata dal Dirigente Settore servizi al Cittadino Arch. Vincenzo Castracane.
Non si comprende perché il Comune ha perso una settimana per tale verifica che andava espletata urgentemente considerato che riguarda un servizio essenziale per i cittadini. Intanto si apprende che il Tar, nella seduta del 5 ottobre, non ha deciso l’esito del ricorso presentato dalla Quadrelle 2001 contro la sua esclusione dalla gara ad inviti bandita dal Comune per l’affidamento del servizio dal 1° ottobre 2016 al 31 gennaio 2017. La cooperativa aveva contestato la regolarità del criterio del massimo ribasso per l’aggiudicazione e chiesto l’annullamento della gara o, in subordine, di essere invitata anch’essa. Il Presidente della ottava sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, agli inizi di settembre, con decreto di urgenza ha disposto di ammettere a gara la Quadrelle 2001 in attesa della decisione in Camera di consiglio. Ma il Tar ha rinviato ogni decisione, anche cautelare, al prossimo 2 novembre ritenendo che la questione debba essere trattata insieme ai ricorsi relativi all’aggiudicazione della gara per cinque anni bandita e poi annullata alla fine del 2015. La questione è complessa, quindi, ma il Comune ha deciso di affidare intanto l’appalto alla Quadrelle con il rischio di dover poi di nuovo sospendere il servizio agli inizi di novembre all’esito della decisione del TAR per illegittimità della gara, sul ricorso della stessa cooperativa.