Il 14 novembre 2014 è prevista una giornata di mobilitazione nazionale. In tutte le piazze italiane studenti e non reclameranno i propri diritti, calpestati dagli stessi che dovrebbero garantirli. Da molti anni a questa parte ormai, ogni nuovo governo intende “rivoluzionare” il sistema scolastico, mascherando soltanto gli innumerevoli tagli previsti e non centrando i veri problemi. Gli studenti, stanchi di vedersi protagonisti di riforme non volute e nocive, vogliono far sentire la propria voce rivendicando il loro diritto allo studio, convinti che la scuola deve essere la palestra che prepara alla vita.
La mobilitazione nazionale, però, riguarda non solo la Scuola, ma è organizzata anche per protestare contro il Jobs Act, il blocco dei contratti pubblici, la legge di stabilità 2015 del governo Renzi che opera un nuovo pesante taglio ai finanziamenti agli enti locali.
Secondo quanto deciso dal Coordinamento Nazionale del 27 Settembre, la Usb ha proclamato una ulteriore giornata nazionale di mobilitazione e di lotta per il prossimo 14 novembre con 4 ore di sciopero generale sia nel settore pubblico che privato con iniziative definite a livello territoriale.
Viste le drammatiche situazioni che stanno interessando diversi strali sociali e interi settori lavorativi nella nostra realtà territoriale, come ad esempio i lavoratori dei Consorzi di bacino, i lavoratori ex Lsu della Scuola, i precari, i disoccupati, i licenziati, i senza casa, i migranti e tanti altri, la Usb Federazione di Benevento partecipa alla giornata di mobilitazione con un corteo che si muoverà da piazza Orsini dalle ore 9:00.
Solo con la partecipazione attiva, secondo i rappresentanti Usb, si può imporre una politica di governo diversa da quella adottata sin’ora ponendo al centro i reali bisogni dei cittadini e dei lavoratori.