Il Benevento torna da Modena con un pareggio e allunga a tre risultati utili consecutivi la sua striscia positiva. Cannavaro deve fare a meno dello squalificato Koutsoupias e dell’infortunato Farias sulla trequarti e per colmare la lacuna avanza Acampora in quella posizione mantenendo inalterato il 4-3-2-1 di partenza. In avvio il primo brivido è generato dai padroni di casa che si procurano un calcio di rigore per fallo di Capellini su Diaw. Dal dischetto l’attaccante si fa ipnotizzare da Paleari, al suo secondo rigore stagionale neutralizzato dopo quello parato a Vazquez contro il Parma. E’ l’episodio che dà coraggio al Benevento, bravo a capitalizzare l’unica vera azione offensiva prodotta con una bella azione a centro area di Acampora. L’uno a zero rilassa fin troppo il Benevento e spalanca la porta alla reazione del Modena, che capitalizza sull’asse Tremolada-Diaw portando la gara sull’1-1. Nella ripresa una sola grande occasione per la squadra di Tesser che va vicina al vantaggio con lo stesso Diaw, ma i ritmi si mantengono bassi complice una prestazione prettamente difensiva dei sanniti. Finisce 1-1, il Benevento muove la classifica ma non può considerarsi comunque tranquillo visto che la zona play out dista sole tre lunghezze.

Marcatori: 22′ Acampora (B), 44′ Diaw (M)

MODENA
Gagno; Ponsi (82′ Renzetti), Pergreffi, Magnino (72′ Gargiulo), Tremolada, Falcinelli (64′ Bonfanti), Silvestri, Gerli, Armellino, Coppolaro, Diaw.
A disp.: Seculin, Cittadini, Duca, Mosti, Marsura, Giovannini, De Maio, Panada, Oukhadda.
All. Attilio Tesser

BENEVENTO
Paleari; El Kaouakibi (89′ Veseli), Acampora, Masciangelo (93′ Foulon), Karic, Tello (71′ Kubica), Glik, Improta, Schiattarella (46′ Viviani), Forte (46′ Nwankwo), Capellini.
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Agnello, La Gumina, Ciano, Perlingeri, Pastina.
All. Fabio Cannavaro

Ammoniti: Acampora (B), Gerli (M), Viviani (B)

Arbitro: Andrea Colombo di Como.
Assistenti: Filippo Meli di Parma e Alessandro Lo Cicero di Brescia.
Quarto Ufficiale: Matteo Gualtieri di Asti.
Var e Avar: Luca Banti di Livorno e Francesco Fourneau di Roma 1.