abitazione utilizz.per la latitanza (2)A conclusione delle ricerche volte alla cattura di un latitante, nella decorsa notte i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento hanno tratto in arresto Saverio Sparandeo, 54enne di Benevento, pluripregiudicato, elemento di vertice dell’omonimo clan, colpito da un provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Benevento, dopo essersi allontanato da una casa di cura pugliese, ove scontava una misura restrittiva per rapina ed estorsione aggravata già emessa nei suoi confronti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli nel mese di febbraio del 2015.

L’interessato, già presso la casa di cura ‘Apollo’ di Taranto, non era rientrato nella struttura sanitaria nello scorso mese di marzo, facendo perdere le proprie tracce e rendendosi irreperibile, talchè, in data 1° aprile 2016, il Tribunale di Benevento, emetteva nei suoi confronti una ulteriore misura restrittiva, in aggravamento alla precedente. Avviati i servizi per la sua localizzazione, i Carabinieri iniziavano una serie di controlli, appostamenti, pedinamenti e monitoraggio sia dei luoghi frequentati dallo stesso che dei possibili fiancheggiatori, riuscendo ad individuarlo ed a catturarlo nella nottata odierna. Nella tarda serata di ieri, avuta la certezza che il latitante si trovasse all’interno di un’abitazione nel comune di San Nicola Mandredi, dopo aver cinturato la casa per impedire la sua fuga, i militari vi facevano irruzione e lo catturavano. Nel corso dell’operazione, oltre allo Sparandeo Saverio, venivano arrestati anche il proprietario dell’abitazione ed un secondo soggetto, al momento dell’intervento presente in casa, entrambi ritenuti responsabili di aver favorito la latitanza del fuggitivo. Le loro responsabilità sono emerse dai riscontri immediatamente effettuati dagli investigatori, che hanno appurato la loro azione di fiancheggiatori ospitando il latitante presso le rispettive abitazioni di Benevento e San Nicola Manfredi, in questi ultimi quattro mesi. Accompagnati presso il Comando di via Meomartini ed acclarate le loro responsabilità, lo Sparandeo Saverio, veniva dichiarato in stato di arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Benevento, mentre i due complici, tratti in arresto per favoreggiamento personale, condotti presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ed a conclusione di tutti gli accertamenti, i Carabinieri hanno fatto scattare la denuncia in stato di libertà anche a carico di tre donne, sul cui conto sono state accertate responsabilità minori, sempre per aver favorito la latitanza dello Sparandeo Saverio.