carabContinua l’azione di contrasto alla diffusione degli stupefacenti condotta dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio. Dopo il recente rinvenimento e sequestro di una piantagione di marijuana a Dugenta, nelle prime ore del mattino, a compimento di uno specifico servizio predisposto in riscontro ad una mirata attività informativo-investigativa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto un 39enne, nullafacente, incensurato, di Airola. L’uomo, perquisito presso la propria abitazione, è stato trovato in possesso di: 122,25      grammi di hashish, suddivisi in 109 stecche e riposti in dieci pacchetti di sigarette; 3,40 grammi di marijuana, riposti in una bustina di plastica trasparente;  un bilancino di precisione; un coltello da cucina ed un tagliere in legno, con residui di stupefacente; materiale vario per il confezionamento delle singole dosi. Il tutto, occultato all’interno degli arredi della camera da letto, è stato sottoposto a sequestro in attesa di essere campionato, analizzato e successivamente distrutto o versato all’ufficio corpi di reato. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso il proprio domicilio, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria a cui dovrà rispondere del reato di possesso di stupefacente, ai fini di spaccio. Prima di fare rientro a casa, ai Militari operanti ha rivelato di essere stato costretto ad intraprendere l’attività di pusher a causa della perdita del lavoro e del suo essere separato e, successivamente coniugato di nuovo, con figli, nati da entrambe le relazioni, da mantenere.