Non è una questione di clima, orario, giorno di gare o dell’importanza dell’avversario. Probabilmente è una questione di appeal, anche se i dati di presenze nel Sannio al Vigorito restano importanti e le migliori della B. Le analisi devono assolutamente essere fatte a bocce ferme, quando sarà stato conquistato l’obiettivo della A. E le riflessioni devono riguardare tutti, a partire dalla società perchè il fenomeno c’è. Anche contro la Salernitana in un derby da sempre sentito che il Benevento ha disputato da prima della classe e quindi in una situazione psicologica e logistica di assoluto livello, c’è stato un calo di presenze rispetto al derby della passata stagione dove il Benevento non era primo. Diciamo subito che anche un anno fa si è giocato in notturna ed era stata indetta la giornata giallorossa. Nel passato campionato i paganti sono stati 13.622 contro gli 11.261 di domenica sera. Ben 2.361 in meno e rispetto al passato campionato quest’anno ci sono state maggiori presenze di salernitani alla luce del provvedimento molto opinabile di aprire la vendita dei tagliandi anche dei distinti e tribuna agli ospiti. Considerato che questo andazzo si sta registrando dall’inizio della stagione in tutti i raffronti, sicuramente c’è qualche problema di appeal forse non legato al primo posto esaltante e da record, ma ad altro e come detto ci riserviamo di approfondire l’argomento anche a Freesport nelle prossime settimane auspicando ampie riflessioni, sincere e obiettive e dei cambi di gestione… Ci fermiamo così. Ora bisogna solo pensare di continuare a vincere.