ricci-300x202[1]81 milioni di Euro, questo il fabbisogno finanziario calcolato dalla Provincia di Benevento per i primi interventi di emergenza a fronte dei danni causati ai servizi ed alle infrastrutture di propria competenza dalle torrenziali piogge di questi giorni.

La stima è stata trasmessa alle ore 17.17 di ieri 21 ottobre 2015 alla Giunta Regionale della Campania, che l’aveva richiesta formalmente lo scorso 18 ottobre. Lo stesso Governatore Vincenzo De Luca l’aveva ribadita ieri sera 20 ottobre nel corso di un briefing in Prefettura a Benevento, alla presenza delle Autorità locali e di Protezione Civile, rispondendo alle pressanti richieste di sostegno finanziario presentate del Presidente della Provincia Claudio Ricci anche a nome di tutti i Sindaci del Sannio. Secondo il Settore Infrastrutture della Provincia gli interventi immediati sono:

  • per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture delle reti strategiche richiedono risorse pari a € 10.302.696,00;
  • per la riduzione del rischio residuo strettamente connesso all’evento e prioritariamente per garantire pubblica e privata incolumità sono necessari € 70.726.240,00.

La dimensione terribile di quanto è successo al solo patrimonio dell’Ente Provincia è stata inquadrata in un elenco di 8 pagine fittissime. Tra gli interventi che richedono le somme più importanti sono da segnalare quelli concernenti gli alvei fluviali. 4.869.000,00 euro sono necessari soltanto per le opere a protezione delle infrastrutture di proprietà della Provincia lungo le aste fluviali e per garantirne la funzionalità, per la pulizia delle sponde, per la realizzazione degli argini a protezione dell’area industriale.

Per il ripristino delle attività scolastiche presso l’Istituto ‘Rampone’ e la Succursale del ‘Guacci’ in via Scafa sono necessari 100.000,00 euro. Per gli interventi sulla pista ciclopedonale ‘Paesaggi Sanniti’ in località Pantano necessitano € 50.000,00.

Per le infrastrutture viarie le stime di spesa più imponenti riguardano un numero talmente elevato di Strade Provinciali che l’elenco sarebbe impossibile: interi tronchi sono infatti collassati. Per il ripristino di alcuni di questi le spese singolarmente superano anche i 4,5 milioni di Euro.

“E’ una vera emergenza umana, sociale, economica quella che emerge dal monitoraggio che è stato portato a termine dagli Uffici del Settore Infrastrutture della Provincia di Benevento – ha dichiarato Ricci, commentando i dati emersi in queste ore – Il lavoro che è stato presentato alla Regione tiene conto e dà la misura della catastrofe che ha interessato il patrimonio della Provincia, che comunque riguarda le esigenze imprescindibili di mobilità, di istruzione, di sicurezza di 300mila cittadini italiani. Rivolgo dunque – ha continuato Ricci – per l’ennesima volta e con la stessa fermezza di sempre l’appello alle Istituzioni regionali e nazionali e al Paese tutto affinché questa stima non resti solo una stima, ma dalla carta si traduca in fatti concreti ed in trasferimenti finanziari. Questi fondi sono indispensabili per far sì che il Sannio possa rinascere. La meravigliosa gente di questo angolo d’Italia ci sta mettendo cuore e volontà per la ricostruzione. Ora tutti noi aspettiamo atti concreti. Noi intanto stiamo già passando dalla fase di pura emergenza a quella che attiene al ripristino di quanto danneggiato no distrutto, anche se l’emergenza ufficialmente non è stata ancora dichiarata. Noi non lasceremo nulla di intentato e lavoreremo notte e giorno per aiutare il Sannio. La nostra determinazione umana, politica ed istituzionale su questo punto non sarà mai nemmeno scalfita. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente e di cuore chi nelle Istituzioni, tra Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Volontariato, Caritas, sta facendo in queste ore il proprio dovere con grandissimo spirito di abnegazione e umana solidarietà. Vorrei complimentarmi vivamente e ringraziare di cuore i dipendenti della Provincia che stanno lavorando al meglio delle proprie possibilità e in una situazione di ben nota e grandissima precarietà. Il mio plauso va in particolare ai responsabili e ai dipendenti del Settore Infrastrutture della Provincia per quanto fatto in pochissime ore, con altissima professionalità, spirito di servizio e amore per la propria terra: non era affatto facile, date le terribili condizioni logistiche”.