Il campionato regionale di Serie C femminile dell’Olimpia Volley ha preso ufficialmente il via con la presentazione della squadra e della nuova maglia, durante l’incontro tenutosi nella splendida cornice dell’Abbazia Benedettina di San Salvatore Telesino. A fare gli onori di casa, il presidente Antonio Campanile che ha accolto gli ospiti: Mario Ferraro, presidente Ance Benevento ed il sindaco del centro telesino, Fabio Romano. Gremito di curiosi e tifosi, l’evento è iniziato con il racconto dei 44 anni di attività dell’Olimpia e la presentazione degli sponsor.
“Come amministrazione Comunale – ha dichiarato il primo cittadino, Romano – faremo il possibile per essere sempre vicini a questa società che rappresenta il nostro Comune e nella quale da giovane ho giocato. Una società, che senza secondi fini, da anni si adopera per insegnare ai giovani della comunità i sani valori dello sport”. A Romano, ha fatto eco Ferraro che ha consegnato un “dono” augurale alla squadra e fatto l’imbocca al lupo alle atlete, ricordando la grande valenza sociale dello sport.
La parola è poi passata ad Ernesto Avitabile direttore sportivo dell’Olimpia e responsabile tecnico del settore giovanile, “sul quale – ha spiegato – investiamo molto, e lavoriamo affinché possa essere da supporto alla prima squadra”.
Da qui, il momento clou della serata con la presentazione delle cariche societarie, la consegna del numero di maglia alle atlete e la presentazione delle uniformi di gara. Presenti, tutti i nuovi acquisti: da Federica Nina a Marica Armonia fino alla Simeone e al neo coach Borghesio. Le ragazze, saranno in palestra già lunedì per la preparazione in vista delle gare di Coppa Campania. A concludere la serata, proprio il massimo dirigente telesino che ha ringraziato gli addetti ai lavori per l’impegno ricordato che “già il 21 luglio eravamo pronti a partire” e dunque la grande programmazione messa in campo, invocato “vicinanza” alle ragazze e dunque invitato i tifosi a riempire il palazzetto. Non da ultimo, Campanile ha chiesto a staff e atlete di onorare al meglio il nome dell’Olimpia e di “aspettarsi, quello che lo scorso anno ci è sfuggito all’ultimo istante”.