L’Agrifestival Fortore Tammaro 2014, organizzato dalla Provincia di Benevento con la direzione di Giuseppe Porcaro, presenta lo spettacolo ‘Uommene aulive e femmene’ della compagnia teatrale ‘Solot’ di Benevento.
L’evento si terrà domani, sabato 5 luglio, alle ore 19.00, presso ‘La fattoria’ di Circello.
L’agriturismo si trova nella splendida tenuta di Casaldianni, immersa in un panorama di uliveti, seminativi, cipressi e querce di pregevole fattura. La struttura, con capacità di pernottamento per 14 posti letto in 7 stanze, offre menù tipici dell’alto Tammaro derivanti prevalentemente da produzioni aziendali come salumi, formaggi, legumi, carni e prodotti dell’orto. L’azienda dispone di uno spaccio aziendale per la vendita diretta di legumi, quali il fagiolo bianco e fagiolo giallo, cicerchie, lenticchie e ceci, salumi, olio e formaggio.
Lo spettacolo ‘Uommene, aulive e femmene’ è la celebrazione dell’olio, alimento principe della dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo, nel rispetto delle tradizioni di ogni comunità. La dieta mediterranea rappresenta un insieme di conoscenze, pratiche e tradizioni che includono le coltivazioni, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e il consumo del cibo.
Lo spettacolo vuol essere un momento di riflessione collettiva su uno dei simboli cardini della civiltà mediterranea; i partecipanti saranno invitati alla degustazione diretta di oli rappresentativi del territorio. Momenti musicali e recitativi accompagneranno i partecipanti in un percorso che coinvolgerà i cinque sensi. La serata si snoderà tra musica e poesia, con gli attori pronti a deliziare il pubblico con la preziosa ‘spremuta’, descritta e presentata con la maestria ironica tipica dell’arte scenica. E sarà proprio il coinvolgimento del pubblico il piatto forte di questa performance gastronomica, attraverso degustazioni guidate che non riguarderanno solo l’olio: nello spettacolo si tratterà anche, soprattutto, del rapporto olio-cibo e della loro complementarietà.
In scena gli spettatori e quattro attori Michelangelo Fetto, Rosario Giglio, Antonio Intorcia, Massimo Pagano con la irrinunciabile collaborazione di Carla Visca.