Sabato pomeriggio a Pescara si cambia. Per mister Inzaghi in qualche caso si tratta di scelte forzate (vedi la squalifica del colombiano Tello) e in qualche altro di scelte. La sensazione è che al di là della volontà dell’allenatore di cambiare poco rispetto a quello che considera lo schieramento standard che tra l’altro gli sta regalando anche il primo posto solitario e quasi in fuga, è che ci sono situazioni che richiedono novità. Sin dall’inizio di questa settimana si sono visti in buone condizioni Schiattarella e Sau che dopo l’infermeria e la panchina ora reclamano un posto da titolare. E si tratta di due top player tra l’altro anche carismatici a livello di spogliatoio che difficilmente lo staff tecnico farà accomodare nuovamente in panchina anche perchè non si può rinunciare con leggerezza al contributo di due elementi dell’esperienza e della classe dei due, che alla fine potrebbero avere anche un default psicologico con un nuovo accantonamento. A loro bisogna aggiungere anche la disponibilità dell’altro “vecio” del gruppo, il capitano Maggio che ha scontato la squalifica e smaltito totalmente il virus influenzale. Anche se siamo solo a metà settimana ed è presto appare ovvio, dunque, che lo schieramento anti-Pescara rispetto a quello che ha battuto il Perugia presenterà delle varianti. Partiamo dalla difesa. Scontato il ritorno proprio di Maggio sulla fascia con Antei che dovrebbe fargli posto e la conferma dell’ex granata Tuia al centro con Caldirola. Il romanista infatti in questi primi giorni si sta allenando a parte perchè non è al meglio e Inzaghi potrebbe evitare di forzare i tempi facendolo accomodare inizialmente in panchina. Per il resto conferme scontate per Montipò, il granitico Caldirola e Letizia. A centrocampo Hetemaj e Viola oltre ad avere un’ottima intesa ed integrarsi alla perfezione sono inamovibili ed allora ecco che per far posto a Schiattarella si deve per forza pensare ad un centrocampo a tre. Oppure, ma onestamente non ci sembra proprio il massimo, dovrebbe essere spostato sulla fascia uno tra lo stesso spallino che reclama una maglia da titolare o il finnico Hetemaj. Ma obiettivamente, anche se finora a Inzaghi è andato tutto bene, ci sembra un piccolo aborto. In caso contrario Schiattarella dovrebbe finire di nuovo in panchina con il tedesco Kragl o Improta finora alquanto deludente a giostrare sulla sinistra al posto di Tello ed in questo caso sarebbe “confermato” il 4-4-2. A destra conferma scontata per Insigne, mentre in avanti con Coda potrebbe tornare proprio Sau anche se non va dimenticato che Armenteros dopo il gol-partita col Perugia chiede fiducia e spazio. Insomma una bella gatta da pelare e da gestire adeguatamente, ma ci sono ancora dei giorni per pensarci anche se stavolta potrebbe forse esserci anche qualche novità tattica al di là della scelta dei singoli.
Capitolo tifosi, come annunciato è mobilitazione per Pescara. A stamani sono stati venduti 800 e passa biglietti della curva sud dell’Adriatico. Il club abruzzese una volta raggiunta quota 1.000 metterà a disposizione altri tagliandi nel circuito considerato che c’è ampia capienza. Pullman, mini-van e tante auto private in allestimento per quello che si prevede un lungo serpentone giallorosso al seguito.