Sinergia. È la parola chiave dell’azione che guida l’azienda Mangimi Liverini S.p.A. sul territorio. Questa volta accanto all’Istituto Comprensivo Statale Telese Terme in occasione della borsa di studio ‘Mario Liverini’.
“La vita è fatta di cultura”; così in un passaggio del suo intervento in apertura dell’evento di presentazione della II edizione della borsa di studio, l’amministratore delegato dell’azienda Michele Liverini. Una breve presentazione alla stampa e al folto pubblico di docenti e dirigenti scolastici presenti nella sala Goccioloni delle terme telesine e poi la soddisfazione di anticipare i primi numeri di un’edizione che è già proiettata verso un futuro e lidi più ambiziosi. “ra qualche anno il premio approderà anche negli istituti superiori” ha marcato, evidenziando la positiva opportunità di mettere a disposizione piccole risorse economiche per un’operazione culturale nel solco di una costante azione sinergica. “Vogliamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto – ha chiosato – cioè azione sociale sul territorio”.
Un focus di interesse che va dallo sport alla scuola dunque e un’iniezione di fiducia verso un territorio che gli ultimi dati Istat tracciano come una terra da cui si fugge. La borsa di studio diviene quindi un’opportunità per trattenere le giovani generazioni. Da qui è partito l’intervento del presidente della Mangimi Liverini Filippo Liverini, che ha infatti parlato di come all’azienda sia piaciuta sin da subito l’idea dei destinatari del premio, i ragazzi appunto. Relativamente al logo ha poi spiegato. “Sarà cambiato ogni anno. Quest’anno è l’uovo di Colombo, a significare che anche davanti ai problemi più difficili, attraverso lo studio costante e l’intuizione, è possibile una risoluzione”. Un modo per abituare i ragazzi a una sana competitività, ha aggiunto Liverini, caratteristica peraltro del mondo dell’impresa, anche perché matematica e azienda procedono di pari passo. E questo rappresenta un modo per approdare più preparati al mondo del lavoro. “Noi ci mettiamo l’impegno finanziario, ma non è nulla rispetto al lavoro che c’è dietro” ha chiuso rivolto alla platea, ringraziando la scuola e i vari livelli organizzativi.
La parola è passata al dirigente scolastico dell’IC di Telese Terme Luigi Pisaniello: “Si tratta di un progetto di qualità perché destinato a ragazzi che si distinguono per attitudine allo studio e al sacrificio”. Il dirigente ha espresso soddisfazione davanti al pubblico di docenti e dirigenti scolastici, la cui vicinanza e attenzione ha sottolineato, è fondamentale. Ha quindi presentato i numeri della borsa di studio ‘Mario Liverini’ partendo dalla prima edizione (49 scuole secondarie di primo grado di Benevento, Avellino e Caserta e 91 alunni iscritti) per giungere all’edizione di quest’anno con 29 istituti comprensivi iscritti di Benevento, Avellino e Caserta, 53 scuole secondarie di primo grado, 104 alunni partecipanti. Ha poi parlato delle due commissioni (vigilanza e valutazione) che seguiranno il concorso. Ringraziando l’azienda Liverini ha espresso compiacimento per il modo in cui si sta lavorando, aggiungendo come in questo senso si possa dire che “L’istituto scolastico sia una gioiosa macchina da guerra”.
Dagli interventi introduttivi si è passati a quelli tecnici con i docenti Luigi Boscaino e Agata Mazzarella, a cui è toccato il compito di entrare più nel merito della prova, l’uno dal punto di vista della struttura delle situazioni problematiche e l’altra presentando lo svolgimento della giornata del concorso. L’impostazione dei problemi è identica a quella dello scorso anno, ha sottolineato Boscaino. “La matematica non è avulsa dalle altre materie” ha poi proseguito, parlando di un approccio diverso alla materia con delle prove sui generis perché calate sul territorio, attingendo cioè dalle esperienze quotidiane, quali possono essere ad esempio la visita a un museo, soffermandosi sulla struttura delle situazioni problematiche.
Alla docente Agata Mazzarella è toccato il compito di presentare lo svolgimento della giornata di prova. La data è quella del 16 marzo alle ore 16 presso la sede della Scuola secondaria di I grado ‘M. D’Azeglio’. La docente ha esplicitato le varie fasi di svolgimento del concorso, partendo dall’identificazione degli alunni per giungere alla consegna del necessario per sostenere la prova e alla commissione che si riunirà per giudicare e valutare gli studenti nella risoluzione dei sei quesiti a difficoltà graduale. La prova si svolgerà in due ore e la premiazione si terrà il 21 maggio prossimo presso la sala di rappresentanza dell’azienda Liverini, quando saranno aperte le buste con i nomi dei tre vincitori. Ultimo passaggio, i premi: euro 500 per il primo classificato; euro 300 per il secondo classificato, euro 200 per il terzo classificato.
Ad intervenire anche il dirigente scolastico dell’IIS Telesi@ Domenica Di Sorbo che, partendo dalla sua esperienza quale docente di matematica, ha espresso soddisfazione: “Apprezzo questo concorso perché è qualcosa che unisce il territorio”.