Una 46enne napoletana è stata tratta in arresto dai finanzieri del Comando Provinciale di Benevento. La donna nascondeva 55 grammi di cocaina purissima all’interno della propria auto e ora, al Carcere di Capodimonte, dovrà ora rispondere del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
L’arresto è scattato a seguito di un controllo predisposto dalle Fiamme Gialle lungo la statale Appia: la pattuglia del Nucleo di Polizia Tributaria – diretto dal tenente colonnello Gennaro Pino – ha fermato la Fiat Panda condotta dalla 46enne e ha rinvenuto la droga all’interno di un involucro di collephane trasparente, avvolto da un nastro adesivo.
La partenopea, pluripregiudicata, era già stata destinataria nel 2007 di un provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Napoli unitamente ad altre 200 persone, per reati inerenti sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’art. 7 della Legge 203/91. Non solo: era stata denunciata nel 2015 dal Commissariato di Monfalcone assieme ad altre 54 persone per associazione a delinquere finalizzata ad acquistare dall’INPS migliaia di buoni lavoro – i cosiddetti “voucher” – per prestazioni di lavoro occasionali mai effettuate pari ad una somma complessiva di euro 280.000,00 circa, acquisendo indebitamente dati delle carte di credito di ignari soggetti mediante la tecnica del phishing. Successivamente, i finanzieri sanniti hanno provveduto a sequestrare, unitamente alla sostanza stupefacente rinvenuta, anche l’autovettura, in quanto strumentale alla commissione del reato. La droga sequestrata avrebbe reso sul mercato locale al dettaglio non meno di 12.500 euro.