La Uil Avellino/Benevento rende noto che giovedì scorso il Senato ha approvato il Disegno di legge “orfani crimini domestici”. I Centri di Ascolto lo avevano chiesto più volte nelle sedi istituzionali. I figli che hanno avuto la loro mamma uccisa per mano di un partner, del padre o del convivente, d’ora in poi saranno tutelati. Sono circa 1600 gli “orfani speciali” di questi crimini nel nostro Paese. Ora la legge assicura loro maggiori tutele: borse di studio, patrocinio gratuito, il sequestro dei beni conservativi della vittima, risarcimento del danno subito. Inoltre, è annullato il diritto alla pensione di reversibilità per il colpevole di femminicidio, così come gli viene tolto il diritto al godimento dell’eredità della vittima uccisa. Finalmente una legge che tutela le vittime deboli: i figli.

“Ancora una volta i Centri di Ascolto della Uil – dichiara Fioravante Bosco (Uil Avellino/Benevento) – avevano evidenziato e affrontato un serio problema denunciando in tutte le sedi istituzionali la mancanza di tutele specifiche. Grazie anche alle indicazioni e all’impegno dei Centri di Ascolto della Uil, dei sindacati Cgil e Cisl e delle associazioni, come il Telefono Rosa, è stato fatto un notevole passo in avanti nel contrasto contro la violenza di genere nel nostro Paese”.