Al di là del rettangolo di gioco, sarà superderby sugli spalti, questo è scontato. E ad oltre 48 ore dalla sfida in programma lunedì sera tra Salernitana e Benevento è facile prevedere che ci saranno circa 15.000 spettatori. Mai come stavolta parlano i numeri. A Salerno è stata raggiunta nella primissima mattinata quota 10.000 tagliandi venduti, mentre a Benevento siamo quasi a 1.400 biglietti acquistati dell’angusto settore ospiti. Di sicuro vincerà anche la civiltà tra due tifoserie che sono considerate tra le più caldi, passionali e numerose della serie cadetta di quest’anno e che vorranno confermare in pieno questo dato. Ricordiamo che nel Sannio la prevendita chiuderà domenica sera alle ore 19 e che sono stati allestiti numerosi pullman oltre a mini-van ed auto private.  Per quanto riguarda la formazione è evidente che l’undici granata che ha affrontato Pescara e Cosenza e che scenderà in campo col Benevento sarà diverso da quello base che l’allenatore ha in mente da tempo. Non a caso in queste due settimane il trainer Giampiero Ventura ha provato una serie di soluzioni proponibili nell’immediato, ma anche in ottica futura. Contro i giallorossi, dando per scontato il recupero di Kiyine, la Salernitana giocherà così: Micai in porta, Karo, Migliorini e Jarosxynski in difesa, Di Tacchio in cabina di regia affiancato da Odjer e Firenze, con Kiyine a sinistra, Cicerelli a destra e il tandem Giannetti-Jallow in avanti. Nel Benevento unico assente Schiattarella e conferma del modulo 4-4-2 ma con qualche sorpresa prevista nello schieramento. Si parla con insistenza di Kragl a sinistra con Tello centrale di centrocampo a fianco di Viola. Solo panchina per l’ultimo arrivato il finlandese Hetemaj, mentre attacco e difesa saranno gli stessi che hanno battuto il Cittadella con Insigne confinato a destra.