ricciGrande soddisfazione e vivo compiacimento è stato espresso dal Presidente della Provincia Claudio Ricci al termine della riunione svoltasi in Regione Campania sul riordino delle funzioni delle Province. “Si va nella direzione da noi auspicata – ha detto Ricci – molte delle nostre indicazioni e proposte sottolineate nei giorni scorsi nel corso degli incontri con il Presidente Vincenzo De Luca sono state recepite”.

La Giunta Regionale ha, infatti, dichiarato di voler approvare nei prossimi giorni un Disegno di legge regionale e di proporlo immediatamente all’attenzione del Consiglio per l’approvazione entro il prossimo 31 ottobre per il riordino istituzionale delle funzioni delle Province. La proposta riammetterà le cosiddette funzionali non fondamentali tra le competenze delle Province. In altri termini la cultura, l’agricoltura, la caccia e pesca, il Turismo e lo sport, materie cancellate con la legge dello Stato n.56 del 2014, torneranno in capo alle Province con la nuova legge regionale. Inoltre alle cosiddette funzioni non fondamentali il disegno di legge De Luca ne aggiunge di ulteriori: ad esempio, la Programmazione dell’istruzione scolastica con la pianificazione dei servizi andrà ad aggiungersi alla mera competenza attuale inerente la logistica.

La nuova legge regionale prevede inoltre che, entro 45 giorni dalla sua promulgazione, ogni Provincia contratterà, nel corso di incontri bilaterali con la Regione, l’attuazione dell’istituto della delega nelle materie non fondamentali da formalizzare poi in una apposita Convenzione tra la stressa Provincia e la Regione che avrà vigore a partire dal 1° gennaio 2016; in tal modo, a seconda delle esigenze dei territori provinciali, verranno individuate soluzioni ad hoc. Il personale addetto ai servizi delle materie non fondamentali verrà inquadrato nei ruoli della Regione e, quindi, comandato dalla stessa a svolgere il proprio lavoro alle dipendenze delle Province.

Alla riunione napoletana, presieduta dal Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale con delega al Personale Sonia Palmeri, erano presenti i Presidenti delle Province, campane, i rappresentanti delle Segreterie regionali delle Oragnizzazioni Sindacali, i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni e dell’Unione delle Province.

“Le comunicazioni della Giunta Regionale – questo il primo commento a caldo del Presidente Ricci – rispondono alle migliori nostre aspettative. Devo dare atto che l’Amministrazione De Luca ha fatto un buon lavoro, mettendo in campo una impostazione che introduce nell’ordinamento innovazioni legislative, con una visione moderna, flessibile e funzionale, e che oltretutto si basa sul principio che non sono possibili soluzioni uguali dappertutto su un territorio che presenta profonde diversità al proprio interno, specie tra fascia costiera e area interna”.

Il Presidente Ricci, nel corso del dibattito, non ha tuttavia mancato di presentare due osservazioni nel merito. “Ho chiesto al Vice Presidente Bonavitacola di fare chiarezza su due essenziali punti; occorre cioè capire come si intende regolare da parte della Regione il problema dei costi sopportati dalle Province per far fronte ai servizi da loro assicurati per tutto l’anno 2015 sebbene la legge 56 ne avesse sottratto loro le competenze. Una seconda questione concerne il personale delle Società Partecipate delle Province che, a mio giudizio, potrebbe essere reimpiegato in progetti di competenza della Provincia, atteso che il numero dei dipendenti di queste ultime viene ridotto del 50% in forza della norma contenuta nella Legge Finanziaria 2015. Su tali questioni sarà necessario un chiarimento ulteriore”.