Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, in occasione della Festa del lavoro, rivolge un saluto a tutti i lavoratori e sottolinea la necessità che le forze politiche centrali, regionali e locali, le Organizzazioni imprenditoriali, professionali e i Sindacati promuovano ogni sforzo per affrontare finalmente il problema che travaglia il nostro Paese: la mancanza di lavoro soprattutto per le giovani generazioni.
“Al di là delle manifestazioni rituali di questa Giornata, ha dichiarato Ricci, non si può assistere inerti alla mancanza quasi totale di prospettive lavorative per i più giovani mentre, purtroppo, anche chi è più avanti negli anni sta perdendo il proprio. Se la crisi economica – ha aggiunto il Presidente – ha spazzato via il 13% del Prodotto Interno Lordo delle aree interne sannite e se le politiche ragionieristiche di contenimento della spesa pubblica inaridiscono le fonti degli investimenti produttivi e di afflusso di denaro nei ranghi vitali della collettività dei territori deboli, occorre, proprio rispetto a tali severe criticità, battersi come leoni per salvare il nostro territorio e scongiurare ulteriori catastrofi. I segnali che si colgono in questo momento non sono affatto positivi, ha aggiunto Ricci. Al contrario, nel corso della riunione dell’Osservatorio regionale della Campania, svoltasi ieri presso la Giunta regionale a Napoli, è emerso con chiarezza davanti alla classe dirigente istituzionale, ai Sindacati e agli Amministratori pubblici che si è ormai creato e si sta venendo a formare un problema gravissimo di insostenibilità finanziaria complessiva per gli enti di area vasta che dovrebbero invece poter favorire la rinascita degli investimenti pubblici e privati sul territorio. I tagli di spesa, la mancata previsione di un regime transitorio in attesa di una riforma che non si sa quando arriverà e dove porterà, rende di fatto impossibile garantire i servizi essenziali legati alle funzioni alla gestione di materie vitali quali le scuole, le infrastrutture stradali, i trasporti pubblici locali. Si sta creando una situazione di impossibilità di garanzia di prosecuzione dei pur non brillanti standard che connotano la nostra qualità della vita. Per questo – ha chiosato Ricci – io dico e chiedo a tutti di fare di più a difesa del territorio, dell’economia locale, della nostra stessa identità. Questo, al di là delle appartenenze politiche e sindacali, delle gelosie, deve essere il messaggio di questo primo maggio: non solo una Festa dei lavoratori, ma deve essere un primo maggio che comporti un impegno di lotta per il lavoro a tutti”.