Terzo prelievo plurimo di organi del 2014 presso l’Azienda Ospedaliera ‘Rummo’.
La donatrice, una signora di poco più di settant’anni, residente nella nostra provincia, è deceduta a seguito di un’emorragia cerebrale. Una volta completato il lungo e laborioso iter dell’accertamento di morte cerebrale e a seguito della straordinaria disponibilità dei familiari, si è dato avvio alle lunghe pratiche previste dai protocolli internazionali.
L’ organizzazione, coordinata dal Dott. Giuseppe Rivellini, responsabile dell’accertamento della morte cerebrale e per i prelievi di organi dell’Azienda Ospedaliera, è una procedura complessa e delicata che ha coinvolto circa 100 persone tra medici, infermieri, tecnici, autisti e forze dell’ordine.
La fase di preventiva valutazione dell’ idoneità degli organi è stata eseguita dai diversi specialisti del ‘Rummo’: neurologi, rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria che hanno manifestato, ancora una volta, un bell’esempio di intesa professionale e collaborazione multidisciplinare.
Sono giunte in città anche due equipe che, dopo attenta valutazione sulle condizioni dei diversi organi, hanno prelevato dalla donna fegato e reni, organi salvavita. Il fegato è stato poi reimpiantato presso il ‘Cardarelli’ di Napoli, i reni sono stati, invece, trasferiti al centro trapianti di Salerno.