Giornata intensa ed emozionante quella vissuta mercoledì da un gruppo di famiglie del Centro Aiuti per l’Etiopia di Benevento. Hanno, infatti, assistito, con i loro bambini, all’udienza generale che il Santo Padre tiene ogni settimana in piazza San Pietro. Prima dell’inizio della catechesi, il Santo Padre ha ringraziato tutti i gruppi di fedeli intervenuti ed ha citato anche le famiglie adottive di Benevento del Centro Aiuti per l’Etiopia. Momento di grande emozione è stato vissuto dalle famiglie quando il Papa ha fatto il consueto giro con la papamobile fra ali di folla, prendendo molti bimbi in braccio per la benedizione.
L’udienza è avvenuta proprio nel periodo in cui il Papa ha indetto il Sinodo dei Vescovi sul tema ‘La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo’. In una piazza gremita di persone, venute da ogni parte del mondo, infatti, Papa Francesco ha svolto la sua catechesi sul tema dello spirito familiare, che rappresenta per la Chiesa una carta costituzionale, descrivendo e rappresentando come il cristianesimo deve apparire e deve essere. “La famiglia – ha detto il Santo Padre – apre gli occhi dei figli sulla vita, introduce al bisogno dei legami di fedeltà, sincerità, fiducia, cooperazione, rispetto; incoraggia a progettare un mondo abitabile e a credere nei rapporti di fiducia, anche in condizioni difficili; insegna ad onorare la parola data, il rispetto delle singole persone, la condivisione dei limiti personali e altrui”. “La famiglia però – ha sottolineato il Papa – non solo non ha riconoscimento adeguato, ma la società non recepisce più i valori generati nella famiglia, mostrando sempre più spesso segni di degrado, aggressività, volgarità e disprezzo, che stanno ben al di sotto della soglia di un’educazione familiare anche minima. La missione della Chiesa riparte dalla famiglia”. Temi toccanti, quelli toccati dal Pontefice, che hanno emozionato tutti ed hanno trovato ampia condivisione in special modo nei genitori che hanno dovuto affrontare il percorso, lungo e difficile, dell’adozione.
Durante l’udienza poi, in un altro intenso ed emozionante momento, un’opera realizzata dal Maestro Mario Ferrante per il Centro Aiuti per l’Etiopia, è stata donata al Santo Padre, accompagnata da una targa. Il Maestro è un amico ed un sostenitore entusiasta dell’Ente e ben volentieri, conoscendo e comprendendo anche lo spirito che accompagna le famiglie adottive nel loro percorso, ha deciso di donare un quadro. L’artista e una mamma si sono avvicinati per consegnare l’opera, rappresentante un Cristo sofferente in croce, raffigurazione ripresa da un passo di Isaia ‘L’Uomo dei dolori’ e la targa ricordo. E’ stata ben visibile l’emozione del Maestro per un momento così ricco di significato e quella della mamma che sta per iniziare il lungo iter di attesa per l’adozione del suo bambino.
L’udienza generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica di Papa Francesco a tutte le persone intervenute. Quella di mercoledì è stata una giornata indimenticabile e da mettere nel palmares degli eventi che il Centro Aiuti per l’Etiopia di Benevento organizza ogni anno per e con le famiglie.