Tornerà a riunirsi domani mattina, lunedì 2 marzo alle ore 10 circa presso la Prefettura la Commissione Vigilanza Pubblici Spettacoli. All’ordine del giorno stavolta non ci sarà l’annosa questione dell’agibilità, ma la richiesta espressa da parte della Questura di un ulteriore potenziamento delle misure riguardanti l’ordine pubblico o il contrasto di incidenti. In pratica si chiede l’implementazione di barriere e divisori, evitando transenne e l’installazione di particolari telecamere, anche con audio per poter individuare spettatori che fanno gestacci o cori razzisti o comportamenti non previsti. A livello di forze dell’ordine la richiesta di queste implementazioni. Gli stessi vertici preposti all’ordine pubblico hanno richiesto espressamente la convocazione di questa riunione chiedendo inoltre, la presenza del Benevento Calcio, di rappresentanti della Figc, dei sindacati ed altre istituzioni. In pratica stando a delle relazioni  le “difficoltà” sarebbero emerse nel corso del derby contro la Salernitana nel corso del quale supporters granata avrebbero spostato e abbattuto delle transenne e si sarebbe rilevato che dagli spalti ci sarebbero stati reiterati cori razzisti. Insomma, episodi ed eventi indubbiamente da biasimare ma che sembra, purtroppo, che siano un po’ nella normalità se si parla di migliaia di persone interessate a determinati eventi, ma soprattutto episodi non gravi. Tra l’altro vale la pena ricordare che per quella gara è stato lo stesso GOS a decretare addirittura la vendita dei biglietti liberi anche agli ospiti per i settori tribuna e distinti. La speranza al di là del rispetto delle leggi e della loro attuazione è che non si scoraggino ulteriormente i tifosi ad andare allo stadio, già costretti ora a lunghe ed estenuanti file e processioni a causa del piano traffico di una rigidità inaudita, come se dovessero espiare chissà quale colpa e soprattutto si incoraggi e non si carichi di altre incombenze chi gestisce il calcio. Una delle poche cose rimaste in questa provincia.

A buon intenditor poche parole…