La Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che il comune di Benevento con deliberazione della giunta comunale n. 198 del 20.09.2018 ha disciplinato ex-novo l’art. 72 del regolamento degli uffici e dei servizi, relativo ai buoni pasto sostitutivi per i dipendenti, stabilendo che: “I dipendenti hanno titolo a un buono pasto, oltre ai giorni in cui viene effettuato orario con rientro pomeridiano, nei giorni in cui si renda necessario prestare servizio per lavoro straordinario o per recupero, anche nelle ore pomeridiane. Ha diritto all’attribuzione dei buoni pasto sia il personale a tempo indeterminato che quello a tempo determinato sia pieno che parziale. Il diritto a usufruire dello stesso spetta ai dipendenti nei giorni in cui sono tenuti al rientro pomeridiano, purché siano prestate nella giornata almeno 7 ore complessivo di lavoro e vi sia un’interruzione del servizio di almeno 30 minuti e non superiore alle restanti 2 ore. Il rientro pomeridiano dovrà avere una durata non inferiore a 2 ore lavorative e, in maniera analoga, il turno antimeridiano non potrà essere inferiore alle restanti ore fino al raggiungimento delle ore 7 complessive. Il diritto spetta anche in caso di lavoro straordinario, o di recupero, preventivamente autorizzato dal Dirigente, sempre che si siano prestate complessivamente 7 ore di lavoro, nel limite massimo di 4 buoni mensili. Il limite mensile complessivo è fissato in 12 buoni pasto”.
Va detto che la nuova disciplina si applica anche al segretario generale e ai dirigenti.

Per la Uil Fpl sannita la deliberazione de quo non fa riferimento anche all’art. 13 del CCNL 9.05.2006 che prevede per l’area di vigilanza di poter fruire di una pausa per la consumazione dei pasti di durata determinata in sede di contrattazione decentrata integrativa, che potrà essere collocata anche all’inizio o alla fine di ciascun turno di lavoro. “La deliberazione adottata non fa una grinza – sostiene Antonio Pagliuca (responsabile Uil Fpl sannita) – anche perché elimina l’odiosa possibilità da parte di qualche dirigente di fruire del buono pasto in tutti i giorni lavorativi, come talvolta è avvenuto in passato. Bisogna, però, recuperare immediatamente la lacuna che si è formata per il personale della polizia municipale, laddove non è più prevista la possibilità di spostare, in alcuni casi, la pausa all’inizio o alla fine del turno di lavoro”.