Giornata di conferenza stampa per FIlippo Inzaghi in vista del match casalingo contro il Milan in programma domani alle ore 18. Il tecnico giallorosso ha affrontato vari temi, dal recupero degli infortunati alle difficoltà legate al confronto con la capolista:

Infermeria – “Non avremo né Iago Falque né Maggio, ma gli esami ci hanno datp esiti confortanti e contiamo di riaverli a disposizione per i prossimi impegni. Se non contro il Cagliari penso che saranno pronti con l’Atalanta”.

Dubbi – “A centrocampo stanno facendo tutti molto bene. Hetemaj mancava nell’ultima uscita ma chi lo ha sostituito non lo ha fatto rimpiangere. Ho tanta scelta e in queste tre gare tutti troveranno spazio”.

Avversario – “Per me il Milan non sarà mai un avversario come gli altri, ho vissuto grandi momenti in rossonero. Tuttavia per 90 minuti ognuno darà tutto se stesso per i propri obiettivi. E’ già successo contro mio fratello, affrontarlo è stato umanamente molto difficile, ma quando inizia la gara provi sempre a dare il meglio per la tua squadra”.

Equilibrio – “Le statistiche dicono che i campionati li hanno sempre vinti le migliori difese, ma in serie A se giochi per difenderti le partite le perdi. Sulla carta con il Milan abbiamo poche speranze ma ci è già capitato di sovvertire i pronostici”.

Difesa – “Siamo cresciuti molto in accortezza nelle ultime sette, otto partite. E’ cambiato l’atteggiamento d tutta la squadra e l’intera manovra ne ha tratto beneficio. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Lapadula – “Siamo molto contenti di quanto sta facendo per la squadra. Anche quando non segna fa cose molto importanti, infatti con me gioca sempre titolare”.

Ibra ed Hernandez – “Parliamo di due giocatori di livello assoluto, ma anche noi abbiamo avuto fuori giocatori di peso. Il Milan ha un organico pieno di alternative, non ha fatto per caso 25 o 26 risultati utili consecutivi senza perdere. Abbiamo un’altra partita da sogno, da goderci”.

Tour de force – “Il calendario è questo per tutti, ma è molto complicato gestire le energie. Speravo in una terza partita di domenica anziché di sabato (contro l’Atalanta) ma ci adegueremo”.