Conferenza stampa di Pippo Inzaghi che ha spaziato sulla gara di domenica sera a Coasenza, sui singoli e su quanto sta accadendo in queste ultime settimane. Il tecnico è apparso carico e sereno. Sentiamolo.

 “Al di là dei tre gol subiti nelle ultime tre partite, ci sono stati pochissimi tiri in porta. Non sono assolutamente preoccupato. E’ chiaro che 13 clean sheet è un dato difficilmente ripetibile. Poi è chiaro che cerchiamo sempre di migliorarci. Adesso dobbiamo gareggiare con noi stessi”. 

“Tuia non ci sarà. Avremo qualche assente, ma non c’è nessun problema. Purtroppo avremo Maggio e Improta squalificati. Anche il Cosenza ha qualche problema. Sapevamo che nel ritorno sarebbe stato tutto più complicato. La nostra rosa, comunque, ci fa dormire sonni tranquilli. Ho tante soluzioni. Questa squadra può giocare con qualsiasi sistema di gioco per interpreti e capacità. Mi piace regalare certezze alla mia squadra, quindi non ci discosteremo molto. Barba e Moncini sono entrati ancora di più dentro questa squadra, quindi se Barba sta bene sicuramente giocherà. Non so se terzino o centrale. Può giocare anche Gyamfi che per me è una garanzia, con Barba che resterebbe al centro insieme a Caldirola. Affronteremo una squadra tosta: non meritava di perdere le ultime due partite. Non pensiamo di andare a trovare una squadra in crisi: ha un campo difficile e c’è un tifo incredibile. Questa squadra ha dimostrato che, al di là delle assenze, il risultato del campo non cambia. Questa è la più bella risposta che possa ricevere. Sono ragazzi che hanno perso solo una partita, quindi stanno facendo qualcosa di straordinario, sapendo che non devono mai mollare di un centrimetro. Il fatto che tutti parlano di loro mi riempie d’orgoglio, ma deve essere motivo di migliorarsi ogni giorni, sapendo che il ritorno sarà tutt’altra storia. L’andata resterà nella storia perché ci sono stati dei record incredibili. La dura realtà, però, mostra che tutte giocano contro il Benevento alla morte e che le gare sono complicate”.

Poi ha aperto il capitolo su Roberto Insigne e Massimo Coda. “Insigne a me non ha mai deluso, anzi sono sempre stato molto dispiaciuto quando non l’ho schierato titolare. La sua sfortuna è che ha trovato un calciatore, come Kragl, che fa la differenza. E’ stato sempre difficile mandare Insigne in panchina. Contro la Salernitana ha fatto la migliore partita della stagione, tra l’altro il suo primo gol annullato probabilmente è buono. Il palo di Improta nasce da una sua azione bellissima. Deve continuare a fare quello che sa: gli ho sempre detto di allenarsi bene e devo dire che mi ha ascoltato. Sono sicuro che risponderà sul campo. E’ amato dai compagni perché non si risparmia neanche in fase di non possesso.  Coda sta bene. Al primo sbaglio sono arrivati dei fischi e questo mi è dispiaciuto. Non è un atteggiamento adatto per un calciatore che bisogna ringraziare per tutto ciò che ha fatto. Non è un comportamento da gente matura da parte di una minoranza perché questo è un pubblico fantastico. Coda è un lusso per il Benevento”. 

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