Un altro punto e a capo. Stavolta definitivo, perché da questo momento in poi il Benevento non deve fare altro che pensare ai play off.

La speranza di una A diretta è sfumata a Crotone. La situazione sarebbe cambiata grazie a una vittoria giallorossa allo Scida, con conseguente aggancio a un Palermo in chiare difficoltà e avvicinamento al Lecce che questa settimana osserverà un turno di riposo.

Gli uomini di Bucchi potevano regalarsi un sogno nel sogno, ma devono accontentarsi di rimandare ogni discorso ai play off, lotteria alla quale potrebbero partecipare da favoriti pur arrivando quarti. Già, perché la situazione del Palermo è tutta da decifrare, il caos che regna intorno alla società rosanero impone cautela in merito a qualsiasi valutazione, quindi conviene soffermarsi su ciò che il Benevento ha sbagliato allo Scida in modo da non ripetere gli stessi errori nelle sfide che verranno.

L’idillio non si è certo spezzato, ha subìto solo una battuta di arresto. Il primo tempo giallorosso è stato da applausi, è mancato solo il gol.

I problemi sono arrivati paradossalmente dopo, quando la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Benali non ha rappresentato un vantaggio ma una bega.

Il gol di Simy, lasciato libero di girarsi e colpire a centro area, non è stato seguito da una reazione davvero rabbiosa ma da tanti tentativi confusionari e da cross fuori misura. Nella ripresa la bussola è stata smarrita, va ritrovata immediatamente per un finale di stagione da brividi.

Al Vigorito farà tappa un Padova che ha imposto il pari al Palermo e ha conquistato lo scalpo del Lecce. Pensare di aver già vinto è senza dubbio la strada peggiore per vincere.

Ora come ai play off, dove il sogno proseguirà e ogni dettaglio finirà per fare la differenza.

Francesco Carluccio per Corriere Sannita

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