Ieri pomeriggio, nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma, si è aperta la 50° Convocazione Accademica A.E.R.E.C. (Accademia Europea per le relazioni economiche e culturali). Quest’anno per il Sannio, l’evento rappresenta un traguardo importante, perché tra le nomine dei nuovi Accademici c’è anche un sannita doc, l’ingegnere Giovanni Campagnuolo.
Il neo accademico è nato ad Arpaia, il 25 febbraio 1971, ma da sempre è residente nel capoluogo sannita. Si è laureato in Ingegneria Meccanica, presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica della prestigiosa Università degli Studi di Napoli, ‘Federico II’, con una tesi in Meccanica applicata alle Macchine. Ottenuta l’abilitazione alla professione, cresce professionalmente prima come dipendente poi intraprendendo un percorso imprenditoriale che lo ha visto conseguire importanti successi nel settore della fornitura e della consulenza industriale per conto di famose aziende Italiane ed Estere, occupandosi della soluzione di problemi industriali. È, inoltre, Presidente dell’Associazione ‘Italians In The World’ che promuove la cultura italiana all’estero e che si occupa di portare aiuti ai paesi in via di sviluppo.
La Convocazione Accademica si è aperta con una prolusione del Presidente Ernesto Carpintieri, che ha presentato l’Accademia ai nuovi ospiti convenuti, evidenziando anche l’ulteriore sviluppo della rete dei professionisti ed imprenditori che mettono la loro conoscenza ed esperienza al servizio della rete stessa.
Due interessanti conferenze, una su ‘Il fenomeno della corruzione’, l’altra su ‘Accesso ai finanziamenti per i professionisti e per le Pmi. Opportunità di investimenti all’estero e accesso ai fondi europei’, hanno preceduto la nomina dei nuovi Accademici. Nomina che è avvenuta secondo il tradizionale protocollo che prevede la lettura di una citation che tratteggia brevemente il profilo personale e professionale di ogni candidato. Alla nomina è seguita la consegna dei diplomi, del collare accademico e del distintivo che, nelle parole del presidente Carpintieri, simboleggia la vocazione dell’Accademico a ‘distinguersi per operosità, ingegno, eleganza e sobrietà’.
Dopo le foto di rito, Accademici, neo Accademici e i loro ospiti, si sono traferiti a Palazzo Brancaccio per proseguire la consegna dei riconoscimenti AEREC e per la cena di gala conviviale.