Da giorni si discute sulle polveri quasi bagnate degli attaccanti giallorossi, premesso che sull’argomento ci sarebbe tanto da dire, ma per sintetizzarlo basta dire che bisognerebbe analizzare alcuni aspetti fondamentali. Innanzitutto se le punte sono messe in condizione di fare bene, se ci sono gli schemi adatti alle loro caratteristiche ed allo sviluppo del gioco offensivo, se giocano nei rispettivi ruoli più congeniali e che qualche settimana di “ambientamento”, forse, potrebbe anche starci. Detto questo balza fuori un dato abbastanza interessante che costituisce forse uno dei segreti del primato attuale. Quello della “cooperativa del gol” giallorosso. Sulle 10 reti realizzate finora in sette gare, infatti, ci sono stati ben nove marcatori diversi ed è abbastanza eloquente che il capocannoniere provvisorio è il tedescone Oliver Kragl che ha all’attivo due reti ed una clamorosa traversa pur non avendo giocato da titolare tutte le gare. Diciamo che rispetto alle partite finora giocate quello dei marcatori costituisce un piccolo record. In pratica sono andati a segno una volta a testa Maggio, Insigne, Coda, Viola, Sau e Tello. A questi sei bisogna aggiungere Sciaudone del Cosenza (il tocco decisivo è suo con Armenteros che non ha assolutamente sfiorato la sfera cuoiata come hanno anche dimostrato le immagini) e il difensore del Cittadella Ghiringhelli. In pratica due autoreti. All’appello, dunque, mancano ancora i vari Caldirola, Improta, Armenteros e Volta che l’anno scorso avevano scritto il loro nome nella classifica dei cannonieri e quindi ci sono ancora tante potenzialità da sfruttare. Si è ancora in attesa, inoltre, della concessione del primo rigore stagionale ed inoltre della prima marcatura su palla inattiva considerato che ci sono specialisti eccelsi come lo stesso Kragl, Insigne e il regista Viola. Insomma, un potenziale enorme che deve ancora venire fuori e che fa ben sperare. Sempre continuando nello spulciare numeri ed altro da rilevare la classifica degli uomini assist. Tre giallorossi al primo posto ex aequo. In questa ottica indubbiamente Maggio è una sorpresa con due assist, sorpresa visto il ruolo che occupa. Insieme a lui Nicolas Viola e il sardo Sau. Un assist a testa altri due difensori, il napoletano Letizia e Tuia con quel suo lancio telecomandato che ha consentito di sbancare il sempre ostico Picco di La Spezia. Questi dati mettono in evidenza un altro aspetto di questo Benevento, di una squadra universale dove il valore dei singoli si esalta anche in fase offensiva per i difensori e viceversa. Insomma, un collettivo dove tutti fanno tutti è quasi il caso di dire…