Squadra in ritiro e aria di crisi. L’ultima chanches per uscire dalla crisi e rilanciarsi in zona play off è quella delle due gare casalinghe in cui il grifo dovrà fare bottino pieno a cominciare da stasera contro la capolista Benevento al Renato Curi dove non si può fallire. Uno dei mantra che ogni allenatore di calcio recita in continuazione è che “ciò che conta davvero è il collettivo e non in singoli”. Un’affermazione che, senza alcun dubbio, ha un fondo di verità, ma se la storia del calcio c’insegna qualcosa è che ci sono singoli e singoli.
Nel caso del Perugia in piena crisi di risultati l’eccezione è rappresentata da Pietro Iemmello. L’attaccante calabrese in questa stagione si è dimostrato essere un fattore determinane per gli esiti del Grifone. E in questo le statistiche parlano chiaro. Quando segna l’ex Foggia il Grifo (tranne in un’unica occasione) ha sempre vinto. Quando, invece, non riesce a finire nel tabellino marcatori (come nelle ultime quattro giornate) il Perugia spesso perde.
Al netto dell’ultima gara contro il Pisa al Perugia serve ritrovare il più velocemente possibile il proprio centravanti perché dal turno infrasettimanale che prede il via domani fino alla fine della stagione gli umbri non possono più permettersi passi falsi. I punti di vantaggio dalla zona playout sono appena due e nelle ultime cinque giornate di campionato solo il Trapani è riuscito a fare peggio degli uomini di Serse Cosmi (3 punti contro 2).
Al tecnico spetta il compito di riaccendere la scintilla della squadra e dello stesso Iemmello. Altrimenti non solo la cadetteria sarà a serio rischio, ma anche la stessa panchina di un tecnico che al ‘Curi’ è da tempo un’istituzione.