Il Benevento impatta a Cerignola e raggiunge momentaneamente la Juve Stabia in vetta alla classifica. Lo zero a zero del Monterisi può essere considerato un risultato positivo dagli uomini di Andreoletti, che su un campo ai limiti della praticabilità hanno sofferto per gran parte del secondo tempo con avversari sicuramente più freschi e in palla. Dopo pochi secondi la Strega aveva rischiato addirittura di passare in vantaggio con una conclusione di Ciano, sventata da Krapikas. Col passare dei minuti il Cerignola è salito in cattedra e Paleari è stato chiamato agli straordinari in più di una circostanza. Occasioni da una parte e dall’altra, sì, ma in prevalenza di marca pugliese in particolar modo dopo l’ingresso di D’Ausilio, che ha seminato il panico negli ultimi venti minuti. La chance più nitida il Benevento l’aveva invece avuta nella prima frazione con Simonetti, il cui colpo di testa da ottima posizione era stato sventato da Kaprikas a un passo dall’intervallo. La nota negativa per Andreoletti è legata all’infortunio di Pinato dopo soli sei minuti. L’ex centrocampista di Pisa e Venezia è stato sostituito da Agazzi, autore di una buona prestazione. Domenica per i giallorossi c’è l’ostico Picerno al Vigorito.

AUDACE CERIGNOLA – BENEVENTO 0-0

AUDACE CERIGNOLA
Krapikas; Russo (81′ Rizzo), Capomaggio, Malcore, Ligi, D’Andrea (81′ Leonetti),  Sainz-Maza (29′ Ghisolfi), Tentardini, Ruggiero (67′ Tascone), Sosa (67′ D’Ausilio), Martinelli.
A disp.: Fares, Trezza, Allegrini, Coccia, Bianco, , Prati, Gonnelli, Vitale, Carnevale, Neglia.
All. Ivan Tisci

BENEVENTO
Paleari; El Kaouakibi, Karic, Ciano (54′ Improta), Ferrante, Pinato (6′ Agazzi), Simonetti (75′ Benedetti), Berra, Talia, Pastina, Tello (75′ Bolsius).
A disp.: Nunziante, Manfredini, Alfieri, Masciangelo, Kubica, Marotta, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Capellini.
All. Matteo Andreoletti

Ammoniti: Ligi (AC)

Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano.
Assistenti: Roberto Allocco di Alba-Bra e Andrea Cravotta di Città di Castello.
Quarto Ufficiale: Gianluca Renzi di Pesaro.