Il Benevento continua a ritmo incessante il cammino verso la serie A. Le porte del paradiso si schiudono sempre di più. Anche al Renato Curi i giallorossi dimostrano un incredibile pragmatismo, maturità, carattere e grande forza mentale. Senza strafare ma mettendo nella contesa grinta ed impegno hanno battuto un Perugia molto determinato e carico. Per la cronaca si tratta della quinta vittoria consecutiva, mentre per gli umbri è il quinto ko di seguito. Ormai non ci sono più aggettivi per la squadra guidata da Inzaghi che sta giocando un campionato da solo con i venti punti di distacco che restano sulla terza ma con sole undici giornate alla conclusione. Come preannunciato alla vigilia Inzaghi ha attuato il turnover cambiando molto in difesa ed all’attacco rispetto alla vittoria gara contro lo Spezia. Fuori Moncini, Insigne, Maggio, Tuia e Sau, dentro Barba, Volta, Kragl, Improta e Coda. Queste le azioni dei gol. Al 44′ punizione dalla sinistra con la solita parabola imprevedibile di Kragl per il resto non proprio brillante ed inserimento di Caldirola che con il fianco insacca anche se gli umbri chiedevano l’annullamento per un tocco di braccio. Nel momento di maggiore pressione dei padroni di casa nella ripresa è arrivato il raddoppio di Insigne che di sinistro è freddo in piena area a battere Vicario su assist molto bello di Letizia da destra. Nel primo minuto di recupero con il Benevento che ormai pensava al nuovo trionfo il gol di Melchiorri su azione di contropiede che coimunque non ha avuto alcun seguito, ma creato solo un pizzico di emotività.
Perugia-Benevento 1-2
Perugia (3-5-2): Vicario; Falasco, (84′ Buonaiuto), Sgarbi, Rajkovic; Mazzocchi, Falzerano, Greco, Konate, (70′ Nicolussi Caviglia), Di Chiara; Iemmello, (65′ Melchiorri), Falcinelli. A disp. Albertoni, Benzar, Capone, Carraro, Fulignati, Nzita, Rosi, Kouan, Dragomir. All. Cosmi
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Volta, Caldirola, Barba; Hetemaj, (75′ Tuia), Schiattarella, Viola; Kragl, (60′ Insigne), Improta; Coda, (72′ Moncini). A disp. Basit, Del Pinto, Di Serio, Gori, Maggio, Manfredini, Pastina, Rillo, Sau. All. Inzaghi
Arbitro: Ghersini di Genova (Rossi di Rovigo e Cangiano di Napoli). Quarto uomo Massimi di Termoli
Reti: 44′ Caldirola, 78′ Insigne, 91′ Melchiorri
Note: Spettatori 5.000 circa di cui 184 di fede giallorossa. Ammoniti: Greco