Soffre ma vince ancora il Benevento che ottiene il diciassettesimo risultato utile consecutivo e costringe al ko lo Spezia che invece era in serie positiva da 13 turni. Bella ed appassionante la partita che ha regalato un Benevento dai due volti. Soccombente e non bello nel primo tempo che ha chiuso in svantaggio, bello, di carattere e dotato di grande forza nella ripresa dove con tre reti ha letteralmente travolto i liguri. Per la cronaca, però, bisogna dire che gli ospiti hanno giocato in inferiorità numerica dal 29′ per espulsione forse un po’ troppo affrettata di Mora per doppia ammonizione. La capolista, dunque, si conferma inarrestabile, vincendo anche dopo essere andata sotto per la rete su contropiede di Gyasi. Ancora una volta è arrivata una dimostrazione di forza, ma anche la conferma di grandi individualità che consentono di fare la differenza. Al di là di tutto, comunque, c’è la serie A che è sempre più vicina. E’ solo una questione di date, ma la massima serie è ormai appannaggio dei giallorossi. A fine gara festa grande in campo e sugli spalti. Del resto c’è la consapevolezza che il traguardo è stato ormai raggiunto. Queste le reti. Al 13′ splendida ripartenza dello Spezia che sulla destra mette in movimento l’ex Federico Ricci che crossa sul secondo palo dove Gyasi perso da Maggio realizza. Al 29′ l’episodio dell’espulsione di Mora, poi nella ripresa il Benevento si prende la partita. Al 66′ il pareggio firmato da Improta che approfitta di una mischia e dell’uscita a vuoto fi Scuffet (anche all’andata con una sua indecisione aveva favorito il gol beffa di Tello). Al 76′ il sorpasso con un vero capolavoro di Moncini che di testa realizza il primo gol casalingo sul primo palo su cross da sinistra di Improta. Poi a un minuto dalla fine il tris del bomber della squadra Nicolas Viola con una botta rasoterra con Scuffet che cicca ancora. E’l’inizio della nuova grande festa. Per i sanniti erano assenti Barba, Tello, Vokic e Gyamfi.
Benevento-Spezia 3-1
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Hetemaj, (52′ Improta), Schiattarella, Viola; Insigne, Sau, (65′ Coda); Moncini, (80′ Kragl). A disp.: Basit, Del Pinto, Di Serio, Gori, Manfredini, Pastina, Rillo, Volta. All. Inzaghi
Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Bartolomei, Ricci M., Mora; Ricci F., (65′ Di Gaudio), Nzola, Gyasi, (77′ Galabinov). A disp.: Acampora, Angeletti, Bidaoui, Gudjohnsen, Krapikas, Maggiore, Mastinu, Terzi, Vignali. All. Italiano
Arbitro: Volpi di Arezzo (Margani di Latina e Fiore di Barletta). Quarto uomo Dionisi di L’Aquila
Reti: 15′ Gyasi, 66′ Improta, 76′ Moncini, 89′ Viola
Note: Spettatori paganti 9.406 di cui 7.805 abbonati. 41 i tifosi provenienti da La Spezia. In tribuna l’ex ct della nazionale Marcello Lippi. Espulso al 29′ Mora per doppia ammonizione. Ammoniti: Viola, Schiattarella, Caldirola, Nzola, Gyasi, Maggio, Inzaghi dalla panchina