futuridea‘Futuridea, Innovazione Utile e Sostenibile’ ha promosso, nella giornata di venerdì, un incontro pubblico in cui sono state rese note le attività svolte dal 2008, anno di fondazione dell’associazione, e le attività che saranno sviluppate nei prossimi tempi.

Tante sono state le persone che hanno partecipato all’incontro, tenutosi presso la sede di Futuridea in contrada Piano Cappelle, e che hanno ricevuto il benvenuto dal presidente del sodalizio Carmine Nardone, il quale ha aperto l’incontro ripercorrendo la storia di Futuridea. “Siamo nati nel 2008 – ha detto Nardone – grazie all’aiuto di due persone che non ci sono più e che vanno ricordate: una è il senatore Alfonso Tanga che ebbe il coraggio di credere in noi e ci aiutò nella fase di partenza delle nostre attività, l’altra è Enzo Grillo, un gentiluomo capace di correggere i miei difetti, che diventò un punto di riferimento per tutti coloro avevano a che fare con Futuridea”.

Circa 2500 visite da tutte il mondo, 80 tra seminari internazionali, workshop e incontri tematici, più di 200 relatori, questi i numeri resi noti da Nardone, riguardanti l’attività di Futuridea che ha affiancato a queste iniziative anche la costruzione di una forte rete di collaborazione e partenariati con enti ed associazioni che vanno dalla Camera di Commercio di Benevento alla Ride (Rete internazionale per il dialogo euro mediterraneo), dal Forum delle Associazioni Meridionaliste all’Università degli Studi del Sannio, senza dimenticare il Cnr-Isafom, la Fondazione Its Bact, la Fondazione Mediterraneo, l’Enea, l’Asi e il Consdabi.

Futuridea dopo aver realizzato progetti importanti, come quello di cooperazione interterritoriale ‘Territori che fanno la cosa giusta’ o quello denominato Copz CO2 che vedrà la realizzazione di una eco serra innovativa, non si ferma e progetta nuove iniziative. Prima fra tutte l’organizzazione di un importante incontro, da tenersi ad ottobre di quest’anno che sarà utile a far conoscere i talenti più validi del Mezzogiorno in vista dell’Expo del 2015. Ma non finisce qui perché in cantiere c’è tanto altro: l’organizzazione di un progetto di video-giornalismo indirizzato agli studenti degli Istituti Superiori, la realizzazione di prototipi per il monitoraggio delle acque e del suolo, la progettazione di strutture che si rifanno alla bioarchitettura come i magazzini rurali interamente realizzati in paglia, e ancora progetti riguardanti contenitori intelligenti, tecnologie per autostrade innovative ed energia personalizzata per aziende.

“C’è un solo consiglio che posso dare per combattere la crisi – ha concluso il presidente di Futuridea – unire le eccellenze e adottare un talento”.

Dopo Carmine Nardone sono seguiti gli altri interventi che hanno esposto in maniera dettagliata alcune singole attività di Futuridea: il direttore scientifico del sodalizio, Salvatore Rampone ha fatto un ampio excursus partendo dal progetto ‘Mela’ per arrivare alla convenzione stipulata tra Futuridea e l’Enea per l’uso del centro di calcolo di Portici.

Antonio Leone, poi, ha illustrato le tante attività che sono state svolte insieme da Futuridea e dal Cnr-Isafom, mentre Maria Luisa Varricchio ha illustrato il progetto Copz CO2 che, come detto, prevede la realizzazione di un’eco serra innovativa a Benevento, Gianni D’Angelo, invece, si è soffermato sulla tematica della informazione e tracciabilità dei prodotti.

Gli ultimi due interventi sono stati affidati a Sergio Florio, che illustrato una serie di brevetti riguardanti sistemi di monitoraggio innovativi, e a Rossana Maglione che si è soffermata sul ‘Report delle innovazioni utili e sostenibili’ uno strumento, curato dallo staff di Futuridea, che cataloga tutte le innovazioni già disponibili.