Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, ha partecipato questa mattina, unitamente a tanti amici e compagni del Sindacato, alla Festa della Liberazione. “Senza la Resistenza non ci sarebbe l’Italia libera e democratica, e non avremmo mai conosciuto un periodo così lungo di pace, di diritti e di sviluppo civile. La Resistenza indicò nella rivolta popolare la strada per ridare una speranza all’Italia ”, ha tenuto a ribadire Bosco, a quanti gli chiedevano il suo pensiero sulla manifestazione.
“E oggi più di allora – aggiunge Bosco – dobbiamo difendere quei valori poiché vi è un tentativo, nemmeno tanto velato, di far retrocedere il Paese in un baratro, ove vincerebbero lavoro nero e precarietà. Vinta la battaglia sull’eliminazione dei voucher, istituto che aveva disastrato il mondo del lavoro, a causa dell’uso dissennato che se ne faceva, ora bisogna riprendere la lotta per affermare il diritto al lavoro di tutti i cittadini, poiché solo il lavoro, come dimostra l’art. 1 della Costituzione, è il simbolo della dignità umana”.