acqua-pocaI Grilli Sanniti, nel riflettere sulle difficoltà che, in questi giorni, i cittadini di Benevento stanno vivendo a causa dell’emergenza idrica, inviano una nota stampa relativa ad una segnalazione fatta da alcuni cittadini e a loro pervenuta:

“Si legge l’ordinanza del sindaco Pepe sulla limitazione del consumo di acqua potabile ai soli usi domestici ed igienico-sanitari. Si fa anche divieto di utilizzo per l’innaffiamento di orti, campi e giardini, oltre a quello di riempire piscine e vasche con la risorsa idrica comunale. Ciò si rende necessario in considerazione del periodo estivo, delle alte temperature che si stanno registrando e della conseguente crescita dei consumi di acqua potabile, generati principalmente da sprechi ed usi impropri che creano carenze distributive in tutte le zone della città di Benevento. Per i trasgressori sanzioni da 50 a 500 euro.
Alcuni cittadini ci hanno riferito che le aiuole delle rotonde della zona alta del Viale Mellusi, quella di fronte alla Chiesa Sacro Cuore e l’altra all’altezza del Viale Aldo Moro, vengono regolarmente e quotidianamente innaffiate. Vogliamo sperare non con le risorse idriche dell’acquedotto comunale. Inoltre i cittadini residenti in quella zona lamentano durante l’innaffiamento di queste aiuole un abbassamento della potenza dell’acqua nei propri rubinetti.
Non crediamo minimamente che gli amministratori emanino ordinanze e poi siano i primi a non rispettarle. Crediamo che i cittadini debbano avere delle risposte in merito ed essere tranquillizzati. Queste rotonde con quale acqua vengono innaffiate?
Per l’emergenza idrica perché non si verifica lo spreco dell’acqua dovuta alla rete obsoleta? Quanta acqua viene sprecata per tubature rotte? Quanta acqua viene sprecata per contatori abusivi? Un maggior controllo prima di tirare la cinghia non sarebbe male in virtù del fatto che si stanno per rinnovare le concessioni all’acquedotto pugliese ed è giusto intervenire e magari spronare a rivedere anche quegli accordi”.