Il gran finale dell’evento, partito lo scorso 3 luglio e conclusosi sabato a Palazzo Paolo V di Benevento, ha infatti rappresentato la più degna chiusura di un momento importantissimo per la storia della società beneventana con una serata davvero ricca di emozioni, commozione e soddisfazione da parte di tutti i partecipanti.
L’atmosfera di festa è stata evidente già dall’arrivo delle prime presenze: tantissime infatti le ex atlete accorse all’evento, protagoniste della storia sportiva (e non solo) dell’Accademia Volley in questi 30 anni, che si sono ritrovate a distanza di tempo idealmente ancora come compagne di squadra. Ma anche tantissimi dirigenti, allenatori e figure che hanno in qualche modo fatto parte di questi tre decenni di storia giallorossa.
La serata, condotta da Melania Petriello, ha avuto inizio con i saluti di benvenuto del neo Sindaco di Benevento Clemente Mastella che, insieme al Delegato allo Sport del Comune di Benevento Vincenzo Lauro, si è complimentato con l’Accademia per l’importante traguardo raggiunto e sul valore educativo dello sport.
Spazio poi a tutti gli allenatori, staff medico e preparatori fisici che si sono succeduti sulla panchina giallorossa nel corso di questi 30 anni, con particolare attenzione al duo Carratù – Ruscello che nella stagione 2007/08 regalò per la prima volta a Benevento la serie a della pallavolo.
Dopo un simpatico video con contributi da parte di molti protagonisti assenti alla serata ma che hanno voluto ricordare il proprio legame con l’Accademia, spazio poi a tutte le atlete presenti, suddivise per decenni a partire dal 1986, fino ad arrivare alle protagoniste dell’ultima stagione giallorossa, ed applausi e commozione al momento della celebrazione della squadra protagonista della promozione in A2 nell’aprile 2008.
Riconoscimenti anche per tutti i capitani della storia dell’Accademia, con Teresa Agozzino in qualità di primatista in quanto a numero di presenze assolute a celebrare anche i suoi 20 anni trascorsi con la maglia giallorossa, agli sponsor e ai dirigenti fondatori Michele Ruscello e Gino de Nigris che hanno raccolto il giusto riconoscimento per aver scritto la prima pagina della storia dell’Accademia.
Molto toccanti ed emozionati, poi, il momento dedicato alla Consegna del Premio Castracane 2016 a Mario Pedicini, nella memoria del fratello Pio, ed al ricordo di tutte le persone che in questi anni hanno purtroppo lasciato prematuramente l’Accademia lasciando però un ricordo davvero indelebile nei cuori di tutta la società.
Gran finale poi con l’ospite d’onore di serata, il pallavolista ex nazionale Jack Sintini, intervenuto per raccontare la sua esperienza di vita come sportivo vincente e come uomo che ha sconfitto con la sua tenacia e determinazione una brutta malattia che lo aveva addirittura fatto temere al peggio. Un messaggio davvero positivo ed emozionante per tutti i presenti, sportivi e non, un monito a non darsi mai per vinti anche nelle più dure avversità e ad avere sempre il giusto atteggiamento verso la vita per sperare nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Una serata quindi davvero emozionante, un momento intenso e celebrativo di 30 anni di storia per una società che ha sempre fatto della passione e dei valori umani il suo principale distintivo e che oggi, con orgoglio e dignità, continua a percorrere questa strada alla ricerca di nuovi traguardi per continuare ad arricchire la propria storia già di per sé piena di tappe significative.