carnevaleDomenica 15 febbraio alle ore 19.00 in piazza F. Zamparelli a San Leucio del Sannio, verrà rappresentata, nel contesto del ‘Carnevale Sanleuciano’, la Mascherata ‘L’inganno d’a Janara’ (L’inganno della Janara) scritta da Vittorio Zollo in collaborazione con Gualtiero Vanorio e che vedrà come protagonisti gli alunni dell’Istituto Scolastico ‘Luigi Settembrini’ di San Leucio del Sannio.

Le ‘Mascherate di Carnevale’, che sono rappresentazioni antiche e folkloristiche, solitamente inscenate dal popolo Sanleuciano che custodisce questa preziosa tradizione ormai da secoli, questa volta vedranno come attori principali i bambini del paese.
Oltre a voler essere un modo per avvicinare i più piccoli all’arte del canto, alla recitazione e al teatro in genere, la rappresentazione s’inquadra in un progetto più ampio, teso alla valorizzazione del Carnevale Sanleuciano come obiettivo di progetto di ricerca antropologica sulle tradizioni popolari.
Partendo dall’affascinante e suggestiva leggenda delle Janare di Benevento (leggenda sulla quale l’autore sta anche sceneggiando un cortometraggio), la storia è ispirata al mito di ‘Orfeo ed Euridice’ ed è ambientata sulle colline del Sannio, tra San Leucio e Ceppaloni in epoca medievale. Sono mescolati, all’interno del testo, elementi che derivano dalla letteratura italiana, da quella napoletana e dai racconti di stampo nordico.
I temi principali che vengono affrontati nello scritto, sono il contrasto tra bene e male, tra vita e morte, tra paradiso e inferno e tra ricchezza e povertà; con la figura di Pulcinella sempre presente a simboleggiare il popolo ridente oppresso da un’eterna fame e costretto all’ignoranza, che non possiede altra arma che l’ironia.
Dunque domenica 15 tra suggestivi effetti speciali e ambientazioni medievali, andrà in scena ‘L’inganno d’a Janara’ e tutti dovremo fare i conti con le streghe beneventane.